Se c’è una cosa che questi 400 e rotti giorni di pandemia ci stanno insegnando, è quanto sono di vitale importanza le applicazioni di videoconferenza come ad esempio Google Meet, Zoom e compagnia cantante. Per alcuni rappresentano il punto di riferimento quotidiano per restare in contatto con il proprio team di colleghi, per altri un modo per fare il punto della questione sull’avanzamento di un progetto.

Telegram abbraccia le videoconferenze

In futuro, però, basterà semplicemente avviare Telegram ed utilizzare lo strumento di videoconferenza a cui il team di sviluppo sta lavorando. In arrivo durante il mese di maggio, quindi fra poche settimane, il sistema si poggia sulla tecnologia alla base delle chat vocali di gruppo. Pavel Durov, CEO di Telegram, ha assicurato che la feature disporrà di tutte le tecnologie basilari per il funzionamento di una sistema di videoconferenza moderno, come ad esempio la cancellazione del rumore, il supporto tablet e desktop, la crittografia e la condivisione dello schermo.

Il CEO ha inoltre annunciato l’arrivo del supporto alla video chiamate personali e di gruppo anche all’interno del client Telegram sul web: “Per renderle complete al 100% nelle funzionalità, stiamo attualmente testando internamente una versione funzionale delle video chiamate basate sul Web, che verrà aggiunta a breve.”

Le feature annunciate da Durov arrivano a stretto giro rispetto le novità sui pagamenti e sulle chat vocali viste ad inizio settimana, e sottolineano quanto la compagnia sia focalizzata ad utilizzare l’enorme finanziamento da 1 miliardo di dollari per competere contro i big del settore e offrire ai 500 milioni di utenti giornalieri una piattaforma libera e fluida per lavorare e restare in contatto con amici e colleghi.