A distanza di due anni dalla richiesta effettuata da Huawei, è stato pubblicato in Cina un nuovo brevetto, identificato dalla sigla CN112700398A, relativo a un metodo per il riconoscimento della pelle. Negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale il numero di cliniche e istituti dedicati alla cura della pelle, soprattutto per quanto riguarda il settore estetico.

Una nuova tecnologia per riconoscere la pelle

Sono numerosi gli smartphone in grado di offrire funzioni per il riconoscimento della pelle, insieme a servizi e consigli per migliorare il proprio aspetto. Grazie alla fotocamera frontale è possibile acquisire informazioni in tempo reale sulle condizioni della pelle, senza che sia necessario recarsi dal medico o presso una struttura ospedaliera.

La nuova tecnologia brevettata da Huawei prevede l’utilizzo di un dispositivo dotato di una telecamera frontale, in grado di estrarre le informazioni sui pori della pelle nell’area selezionata. In base alle informazioni raccolte i pori identificasti saranno ulteriormente suddivisi in diverse categorie, così da permettere un migliore riconoscimento dei vari tessuti.

Grazie ai modelli precaricati sarà infatti possibile riconoscere ogni tipologia di poro della pelle, andando a risolvere i problemi tecnici che impedivano di riconoscere correttamente la pelle basandosi sulle sole immagini ottenute dalla fotocamera frontale. Per il momento comunque si tratta di un brevetto che potrebbe essere tradotto in realtà in uno dei prossimi smartphone di Huawei oppure, come spesso accade, potrebbe restare un’idea destinata a finire in fondo a qualche cassetto.