Sebbene siano passate alcune settimane dall’arrivo della Developer Preview 2 di Android 12, il team di XDA è riuscito a mettere le mani su una versione leak della prossima major release di Android dandoci modo di scoprire in anteprima alcune delle migliori novità a cui sta lavorando il team di sviluppo di Google.

Cosa cambia per le app non utilizzate

Tra le tante feature elencate all’interno dell’articolo linkato in calce alla news, quest’oggi scopriamo una funzione molto utile: l’ibernazione automatica delle applicazioni non utilizzate. Se con Android 11 il sistema operativo è in grado di revocare tutti i permessi di un’applicazione nel momento in cui non venga più utilizzata per diverso tempo, con Android 12 assisteremo ad un potenziamento della feature che andrà ad eliminare tutti i file temporanei di un’app caduta in disuso.

Come abbiamo modo di osservare nelle immagini soprastanti relative ad un esempio di utilizzo della nuova feature, all’interno del pannello Impostazioni > Applicazioni di Android 12 comparirà la nuova voce “Applicazioni non utilizzate” con all’interno la lista di tutte quelle non più aperte da almeno tre mesi.

Seguendo le indicazioni aggiunte da Google all’interno del nuovo pannello, scopriamo che le applicazioni non più utilizzate da qualche mese andranno incontro alla revoca di tutti i permessi al fine di proteggere i dati degli utenti, lo stop a tutte le notifiche e la rimozione temporanea dei file per liberare spazio inutilizzato dallo smartphone.

Inoltre, scopriamo che Android 12 manda in pensione l’utilizzo delle API RenderScript per quanto riguarda l’esecuzione di task ad elevato carico di stress per la GPU. Google, infine, consiglia agli sviluppatori di utilizzare le API Vulkan.

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