PosteMobile si è finalmente adeguata alla delibera AGCOM che impone il blocco automatico dei VAS. Questo viene fatto dall’azienda gestita da PostePay S.p.A per tutelare gli utenti dai servizi a sovrapprezzo. I servizi a pagamento sono offerti da terze parti tramite SMS o dati internet mobili. La formula usata da questi servizi è quella dell’abbonamento periodico o pagamento una tantum.

AGCOM ha deciso che questi servizi debbano essere bloccati automaticamente per le nuove SIM e quelle già attive. I servizi vietati nella stragrande maggioranza dei casi riguarda oroscopi, notizie, previsioni meteo, suonerie, giochi e simili. Questi contenuti digitali vengono forniti via SMS e MMS o come detto, via dati mobili.

Postemobile VAS AGCOM

Il blocco comunque esclude servizi come le donazioni via SMS, il mobile ticketing e il televoto. Per l’attivazione di questi è prevista una One Time Password di almeno cinque cifre che l’utente dovrà inserire nella pagina internet del servizio in questione. Negli ultimi giorni AGCOM ha esteso i termini del blocco per altri 75 giorni. Per tutti i servizi VAS in abbonamento è comunque previsto un blocco totale a partire dal 21 aprile.

PosteMobile rende comunque disponibile la visione dei VAS attivi sulla SIM contattando il 160 o tramite l’area clienti. L’operatore durante la consultazione con AGCOM aveva risposto positivamente alla proposta di AGCOM di non rendere possibile l’inibizione dei VAS, aggiungendo di poter mettere in atto un’unica procedura di attivazione e disattivazione del blocco. AGCOM è un’ente fondamentale per la tutela dei consumatori e anche in questo caso è stato efficace nell’inibizione di una pratica sicuramente scomoda e spesso indesiderata.