La pandemia di Coronavirus ha letteralmente stravolto le nostre abitudini e ha costretto tanti utenti a cambiare anche gli strumenti usati per la propria attività lavorativa e ciò spiega pure il risultato di una nuova ricerca condotta da Gartner, secondo cui nel 2021 a livello globale il numero di PC, smartphone e tablet raggiungerà quota 6,2 miliardi di unità attive.

Stando a tale studio, nel corso di quest’anno il quantitativo di laptop e tablet in uso farà registrare un aumento di 125 milioni di unità rispetto al 2020 e tale incremento va ricollegato allo smart working e alla didattica a distanza, ossia due soluzioni sempre più comuni in tanti Paesi per contrastare la diffusione della pandemia.

E questo aumento complessivo dei dispositivi (PC, laptop, smartphone e tablet) dovrebbe proseguire anche nel corso del prossimo anno, almeno secondo le stime di Gartner, che prevedono il raggiungimento di quota 6,4 miliardi di unità (con una crescita del 3,2% rispetto al 2021).

Il seguente grafico ci permette di osservare il trend dal 2019 al 2022 e di notare come gli smartphone, dopo una leggera flessione lo scorso anno, dovrebbero riprendere la propria crescita mentre i PC desktop stanno via via perdendo market share (con una possibile riduzione di 80 milioni di unità in quattro anni) in favore dei computer portatili e dei tablet:

smartphone pc tablet Gartner

Il mercato degli smartphone ricomincia a crescere

Negli ultimi mesi le previsioni degli addetti ai lavori sul mercato degli smartphone sono state piuttosto concordi nel parlare di un settore destinato a tornare a crescere e anche il nuovo report di Gartner conferma tale trend.

Dopo la diminuzione del 2,6% fatta registrare nel 2020, infatti, nel corso di quest’anno il settore dovrebbe tornare a crescere, anche se soltanto dell’1% e ciò grazie anche alla diffusione della connettività 5G, tecnologia che convincerà tanti utenti a cambiare telefono per rimanere al passo coi tempi.

Leggi anche: i migliori smartphone Android