Nelle scorse ore dal team di Google sono arrivate due novità per quanto riguarda l’app Google Home e la gestione dello spazio di archiviazione su Google Drive.

Google Home app introduce una nuova feature

Google Home app è la soluzione studiata dal colosso di Mountain View per consentire agli utenti di gestire i vari dispositivi smart home e tra le sue feature vi è nella parte bassa una seconda scheda che permette di essere avvisati su determinati eventi in tutta la casa, come l’aggiunta o la rimozione di dispositivi o gli aggiornamenti di stato Wi-Fi.

Ebbene, nelle scorse ore il team di Google ha introdotto un nuovo menu di impostazioni che consente agli utenti di personalizzare i tipi di notifiche in questo feed (o anche le routine, nel caso in cui ce ne dovessero essere di abilitate).

Non è chiaro se l’introduzione di questa nuova sezione nel menu delle impostazioni di Google Home app sia frutto di un aggiornamento lato server o dell’ultima versione dell’applicazione, la v.2.35.1.6, che può essere scaricata da APK Mirror (seguendo questo link) dal Google Play Store:

Google cambia le regole per alcuni utenti

A partire dall’1 giugno 2021, tutti i file creati in Google Drive inizieranno a consumare lo spazio di archiviazione che Google mette a disposizione di tutti gli utenti ma a quanto pare il colosso di Mountain View ha deciso di introdurre una deroga per alcuni di essi.

Questa modifica, infatti, per gli account Workspace e G Suite entrerà in vigore a partire dall’1 febbraio 2022 e ciò significa che tutti i file creati in Drive, inclusi Documenti, Fogli, Presentazioni, Disegni, Moduli e Jamboard, non verranno ricompresi nella quota di dati fino al prossimo anno.

I caricamenti di foto non sono interessati da questa modifica e, pertanto, verranno conteggiati per l’archiviazione a partire dal 1 giugno, indipendentemente dal tipo di account.

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