Nei giorni scorsi si è molto parlato dell’ennesimo caso di hacking di Facebook. Numeri di telefono e altri dati personali di più di 500 milioni di utenti del social network sono stati diffusi online, con tutto ciò che ne consegue per la privacy di chi utilizza il social network più diffuso al mondo.

Perché Zuckerberg utilizza(va) Signal?

All’interno dell’incredibile mole di numeri di telefono presenti fra quelli interessati dal leak, si è scoperto che anche quello privato di Mark Zuckerberg, il CEO di Facebook, è stato pubblicamente compromesso. Il ricercatore di sicurezza Dave Walker, utilizzando il numero di telefono privato di Zuckerberg, ha scoperto che lo stesso CEO di Facebook dispone di un account per l’app Signal.

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La presenza di Zuckerberg su Signal può significare tutto e niente, ma è comunque curioso scoprire che l’applicazione che presta maggiore attenzione circa la gestione della privacy sia utilizzata anche da chi è quotidianamente additato come una “seria minaccia alla tutela delle informazioni personali“, come il leak di questi giorni ha nuovamente evidenziato.

Infine, lo stesso Walker ha scoperto anche che giorno 5 aprile 2021 lo stesso account Signal legato a quel numero di telefono è stato prontamente chiuso.

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