In questi giorni Xiaomi ha presentato un gran numero di prodotti e nuove tecnologie di cui sentiremo parlare per le prossime settimane. Infatti, oltre ad aver lanciato Xiaomi Mi 11i, Xiaomi Mi 11 Ultra, Xiaomi Mi 11 Lite, Xiaomi Mi 11 Pro e il suo primo smartphone pieghevole Xiaomi Mi MIX FOLD, la compagnia ha svelato anche un chip proprietario pensato per migliorare la qualità degli scatti.

Chip proprietario per foto di alto livello

Xiaomi Surge C1 è il processore del segnale d’immagine (Image Signal Processing, ISP) che sfrutta una serie di algoritmi proprietari (3A) pensati per gestire e migliorare gli scatti in queste tre aree:

  • Auto Focus (AF), per scattare foto di soggetti ad alta velocità anche in condizioni di scarsa luminosità senza perdere la messa a fuoco;
  • Bilanciamento del bianco (AWB), per correggere la tonalità del bianco in condizioni di alta luminosità degli scatti;
  • Esposizione automatica (AE), per scattare fotografie con i giusti livelli di esposizione al fine di preservare la giusta gamma dinamica.

xiaomi surge c1 chip elaborazione segnale immagine

Il processore Xiaomi Surge C1 è direttamente saldato sulla scheda madre dello smartphone Xiaomi Mi MIX FOLD e separato dal processore principale. Il suo sviluppo ha richiesto anni di ricerca e sviluppo e un investimento complessivo pari a più di 18 milioni di euro.

Non è la prima volta che Xiaomi sviluppa un processore in casa: già nel 2017, al lancio di Xiaomi Mi 5c, aveva realizzato il chip Surge S1. Non è ancora chiaro se Surge C1 resterà una esclusiva di Xiaomi Mi MIX FOLD o se troverà posto anche in altri modelli di smartphone Xiaomi, ma già nelle prossime settimane avremo modo di conoscere nel dettaglio il suo funzionamento quando si valuterà la qualità delle fotografie scattate con il modulo fotografico del foldable a marchio Xiaomi.

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