Le truffe legate agli SMS e ai sistemi di messaggistica sono sempre dietro l’angolo e gli utenti devono avere sempre mille accortezze per evitare di cadere nei tranelli, sempre nuovi, messi a punto dai soliti malintenzionati. Lo scopo è sempre il medesimo, impadronirsi dei dati degli utenti per rivenderli sul mercato nero, o cercare di truffare i malcapitati di turno carpendo dati finanziari.

Un falso SMS su un pacco in giacenza

Qualcuno di voi potrebbe avere ricevuto un SMS che segnala, in maniera semplice, la giacenza di un pacco, invitando ad aprire un link seguendo le istruzioni riportate nella pagina che si aprirà. Il tentativo di truffa ha buone probabilità di andare in porto, soprattutto se la vittima è poco avvezza alla tecnologia, visto l’alto numero di acquisti online che vengono effettuati in questo periodo, quando tanti negozi sono chiusi a causa dell’emergenza sanitaria.

A far drizzare le antenne, anche ai meno esperti, dovrebbe essere la qualsivoglia assenza di dettagli sulla spedizione, a partire dal nome dello spedizioniere, e dall’utilizzo di un link quantomeno criptico, realizzato con un servizio di abbreviamento dell’URL per nascondere il reale indirizzo. Ricordiamo che qualsiasi corriere, incluse le Poste Italiane, si identificano sempre nei loro SMS, fornendo anche l’indicazione sul numero di tracciabilità del collo in arrivo.

Se doveste dunque ricevere, via SMS o WhatsApp, un simile messaggio, cestinatelo immediatamente e non fatevi tentare dalla curiosità, che potrebbe costarvi molto cara.