All’inizio di questo mese Redmi ha presentato ufficialmente la serie Redmi Note 10 e uno dei nuovi modelli di fascia media del produttore asiatico, Redmi Note 10 Pro, nelle scorse ore è stato il protagonista di un video test di resistenza.

Prima di proseguire bisogna precisare che lo smartphone testato è Redmi Note 10 Pro Max, nome della versione indiana del modello che nel nostro mercato è venduto come Note 10 Pro.

Redmi Note 10 Pro Max affronta un duro test di resistenza

Lo staff di Gupta Information Systems ha deciso di mettere a dura prova il nuovo smartphone di Redmi con una serie di test per valutare la sua capacità di resistere ad alcune più o meno grandi “torture”, iniziando dall’immersione in una vaschetta piena d’acqua per 5 minuti, trascorsi i quali il telefono ha ripreso a funzionare senza problemi.

A questo punto, una volta rimosso il carrellino per la SIM, i tester hanno riscontrato che vi era entrata dell’acqua e dopo poco tempo lo smartphone si è spento automaticamente, non dando più segni di vita per qualche minuto, fino a quando non si è poi riavviato da solo. In sostanza, meglio tenerlo lontano dall’acqua.

I tester hanno poi proceduto ad altre “torture”, in modo da  valutare la capacità dello smartphone di Redmi di resistere prima ai graffi e quindi alle cadute, lasciandolo precipitare da un’altezza di circa 1 metro, poi di 1,5 metri e infine di 2 metri, provocando la sua rottura.

E per completare l’opera, con il temuto test di piegatura il povero smartphone di Redmi è stato letteralmente distrutto, forse un po’ troppo facilmente, tanto da suggerire che probabilmente tenere questo telefono nella tasca posteriore dei pantaloni potrebbe essere rischioso per la sua incolumità.

Non ci resta altro da fare che lasciarvi al video. Buona visione:

Ricordiamo che Redmi Note 10 Pro sarà disponibile in Italia da domani a 329 euro nella versione con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria integrata.

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