L’app Quik di GoPro è stata aggiornata e ora può essere utilizzata anche da chi non possiede una videocamera dell’azienda per gestire la propria libreria multimediale e riscoprire i propri ricordi.

Anziché affidarsi all’IA, l’approccio di GoPro Quik è in vecchio stile e prevede di importare manualmente foto e video semplicemente utilizzando il foglio di condivisione dello smartphone.

Una volta importati, foto e video saranno visibili in una sezione dell’app chiamata Mural che mette in primo piano i momenti imperdibili e mano a mano che ne verranno aggiunti di nuovi Quik li organizzerà in eventi e genererà video highlight.

L’app Quik di GoPro ora è anche una galleria multimediale per tutti

GoPro afferma che l’app include anche strumenti di editing incorporati che consentono di tagliare la lunghezza di una clip e regolare l’esposizione, il contrasto e la saturazione dell’immagine, oltre a 13 modelli e una libreria rotante di tracce esenti da royalty che Quik sincronizzerà automaticamente con i momenti salienti e alla possibilità di controllare a distanza la propria videocamera GoPro per trasferire foto e video da essa al proprio dispositivo mobile.

L’app GoPro Quik è come un mix tra Google Foto e Apple Clips e GoPro prevede di monetizzarla introducendo un nuovo abbonamento che sblocca l’elenco completo delle funzionalità dell’app al prezzo di 2 dollari al mese o 10 dollari all’anno, oltre a un piano che GoPro prevede di aggiungere più avanti quest’anno: backup illimitato nel cloud di qualsiasi foto e video importati nell’app nella loro qualità originale.

L’app è disponibile per Android e iOS ed è reperibile nel Play Store di Google tramite il badge sottostante. Le funzionalità premium di Quik sono incluse nell’abbonamento GoPro.

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