Gran parte dell’industria tecnologica, sta affrontando un periodo di difficoltà. È ormai circa un anno che tutti i produttori di hardware tecnologico stanno affrontando una carenza globale di semiconduttori, e Qualcomm Snapdragon 888, chip di punta dell’azienda di San Diego, sembra stia subendo la stessa sorte.
Un nuovo articolo di Reuters ha riportato infatti che il produttore di chip che possiede molte fabbriche in Cina, sarebbe al momento in grossa difficoltà a soddisfare la domanda di produzione di chip sia di fascia alta sia di fascia media. Alcune fonti vicine alla famosa testata giornalistica infatti, hanno rivelato che Samsung è stata colpita proprio da una forte carenza di chip Qualcomm, compreso lo Snapdragon 888 e il resto della gamma di fascia bassa e media.
Qualcomm smentisce ma le “voci di corridoio” raccontano altro
Samsung non ha voluto commentare la notizia mentre un portavoce di Qualcomm ha cercato di smentire la notizia, cercando di rassicurare i clienti dell’azienda e assicurando che la produzione di chip sarà sufficiente a coprire tutti gli ordini effettuati con scadenza nel secondo trimestre.
Nonostante le rassicurazioni di Qualcomm, un dirigente di un’azienda che si occupa proprio di negoziare i contratti tra produttori di smartphone e Qualcomm stessa, ha dichiarato a Reuters che sta affrontando una mancanza di diversi componenti dell’azienda americana, e che quindi è facile prevedere che ci saranno molte meno vendite di smartphone a livello globale rispetto allo scorso anno.
Ricordiamo che Qualcomm Snapdragon 888 è stato presentato verso la fine del 2020 e promette un buon salto prestazionale rispetto al top di gamma dello scorso anno. Questo grazie a un nuovo processo produttivo a 5 nm ed altri accorgimenti che garantiscono una migliore performance anche per quanto riguarda la cattura di foto e video.
Il SoC di punta della casa di San Diego è presente sulla versione americana della serie 21 di Samsung, lo Xiaomi Mi 11 5G, il ROG Phone 5 e l’Oppo Find X3 Pro e sarà montato su OnePlus 9 e 9 Pro. La lista di dispositivi sicuramente si allungherà ma è probabile che la disponibilità dei device a livello globale sarà ridotta rispetto al solito.