L’aspetto della sicurezza è senza dubbio uno dei punti di forza degli smartphone della serie Google Pixel, che possono contare ad esempio sui miglioramenti relativi alla privacy introdotti con ogni nuova versione di Android, sugli aggiornamenti implementati con priorità attraverso le patch mensili o sul chip dedicato Titan M.
Un nuovo riconoscimento legato alla sicurezza si è aggiunto nelle scorse ore, in quanto gli smartphone della serie Google Pixel con Android 11 hanno ottenuto la certificazione Common Criteria’s Mobile Device Fundamentals Protection Profile.
Gli smartphone Google Pixel hanno ottenuto una nuova certificazione relativa alla sicurezza
Questa nuova certificazione, eseguita da un laboratorio autorizzato, valuta le “minacce del mondo reale che devono affrontare sia i consumatori che le aziende”, come ad esempio le intercettazioni e gli attacchi di rete, l’accesso fisico al device, le applicazioni dannose o difettose.
Ebbene, gli smartphone della serie Google Pixel contrastano questo tipo di minacce con varie soluzioni:
- Protected Communications (encryption of data-in-transit) – algoritmi crittografici e protocolli di trasporto usati per crittografare il traffico Wi-Fi e tutte le altre operazioni e comunicazioni di rete
- Protected Storage (encryption of data-at-rest) – crittografia fornita dal sistema su chip, ambiente di esecuzione affidabile e qualsiasi altro hardware a prova di manomissione come Titan M e il sistema operativo Android
- Authorization and Authentication – meccanismi per sbloccare i dispositivi dell’utente, come una password, un PIN o un sensore biometrico
- Mobile Device Integrity – implementazione di Android di Verified Boot, aggiornamenti di sistema di Google Play e aggiornamenti del sistema operativo in modalità Seamless
- Auditability – feature che consentono a un utente o un amministratore IT di registrare eventi quali l’avvio e l’arresto del dispositivo, la crittografia dei dati, la decrittografia dei dati e la gestione delle chiavi
- Mobile Device Configuration – le funzionalità che consentono all’utente o all’amministratore aziendale di applicare criteri di sicurezza al dispositivo utilizzando Android Enterprise
Lo scorso mese tutti i dispositivi Google Pixel attualmente supportati con Android 11 hanno completato la certificazione di sicurezza MDF e il colosso di Mountain View ci tiene a precisare di essere il primo produttore ad avere ottenuto tale risultato sull’ultima versione del suo sistema operativo.
Negli ultimi anni soltanto altri due produttori sono stati certificati su tutte le versioni più recenti dei rispettivi OS, ossia Samsung e Apple.