Petal Search è un potente strumento di ricerca che fa parte dell’ecosistema software di Huawei che punta a competere con i colossi del calibro di Google e Apple.

All’inizio di questa settimana Huawei ha tenuto un briefing con rappresentanti dei media selezionati per fornire ulteriori aggiornamenti sul suo ambiente software che include HarmonyOS e HMS.

Petal Search punta a 60 milioni di utenti fuori dalla Cina entro l’anno

L’incontro ha fatto emergere numeri interessanti riguardo l’app Petal Search, il motore di ricerca di Huawei, che è sulla buona strada per raggiungere 60 milioni di utenti attivi al di fuori della Cina entro la fine del 2021.

Durante la riunione i dirigenti di Huawei hanno sottolineato che la società è molto ben insediata anche al di fuori del mercato cinese con 18 milioni di utenti mensili attivi su Petal Search, di cui 4 milioni si trovano in Europa.

Si tratta di un risultato enorme per Huawei considerando che appena 12 mesi fa Petal Search non esisteva nemmeno, per non parlare di tutti i problemi che l’azienda ha dovuto affrontare a causa del ban USA.

Sebbene Huawei sia costantemente sotto controllo per questioni legate alla sicurezza, un portavoce dell’azienda ha ribadito che Petal Search dispone di un certificato rilasciato dall’UE che garantisce che tutti i dati degli utenti sono protetti e al sicuro.

Nel frattempo Huawei sta differenziando la sua offerta, infatti oggi la società ha lanciato il nuovo MateBook 14 e il primo PC MateStation S in Europa.

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