Per Google Duo, l’app di videochiamate della casa di Mountain View, è in fase di test un nuovo codec audio che promette di migliorare la qualità delle chiamate nei casi in cui la potenza della rete dati è bassa.

Un nuovo codec audio per Google Duo

Google ha presentato questo nuovo codec attraverso un post su proprio blog in cui ne spiega per filo e per segno il funzionamento. Si chiama Lyra e, di base, garantisce un’ottima resa sonora lavorando a bit-rate molto bassi.

Tale codec nasce dai sistemi di machine learning di Google che, analizzando migliaia di ore di dati (di registrazioni di persone che parlano, in sostanza), hanno permesso di sviluppare una soluzione multilinguistica perché addestrata su parlanti di oltre 70 lingue.

I ricercatori hanno affermato che Lyra ricrea i segnali vocali utilizzando un modello generativo capace di riprodurre più segnali a diverse gamme di frequenza contemporaneamente, per poi venire trasmessi in un unico segnale accolti da server cloud o da dispositivi, smartphone compresi.

Google ha rappresentato così l’architettura di base di Lyra:

codec google lyra

Tale codec è attualmente in fase di test su Google Duo e, nonostante sia esclusivo per il parlato al momento, si mira a trasformarlo in un codec audio generico che possa essere utile anche in altre situazioni (per la musica ad esempio).

Per ulteriori informazioni, statistiche e comparative con altre soluzioni, vi rimandiamo all’articolo specifico del blog di Google.