A quasi due anni dall’inizio delle operazioni per integrare Google Assistant negli account G Suite, che nel frattempo è diventata Google Workspace, il colosso di Mountain View annuncia la disponibilità a livello globale della nuova funzione, che sarà rilasciata in maniera graduale nel corso delle prossime settimane.

Appuntamenti e mail a portata di voce

Con la pandemia legata al COVID-19 che non accenna a rallentare, sono ancora moltissime le aziende che ricorrono al lavoro remoto per ridurre i rischi per i propri dipendenti e tra le piattaforme più utilizzate troviamo Google Workspace con le sue mille funzionalità. A partire da oggi tra queste troviamo anche Google Assistant, la cui integrazione esce finalmente dalla fase beta per essere reso disponibile a tutti gli utenti.

Diventa così più semplice utilizzare l’assistente vocale di Google per partecipare alle riunioni, creare appuntamenti, conoscere le date dei prossimi meeting o il calendario quotidiano, e mandare mail o SMS ai propri contatti di lavoro. Al momento la funzione è riservata ai dispositivi mobili, in particolare a quelli Android, che utilizzano la lingua inglese, ma in un secondo momento dovrebbe supportare anche altre lingue. L’integrazione resta invece in beta per speaker e smart display, con funzionalità sostanzialmente identiche.

Altre novità per Workspace

Non finiscono qui però le novità per Workspace che punta sempre più a semplificare il lavoro condiviso. Il calendario permette di creare eventi di tipo “Focus” durante i quali vengono fortemente limitate le notifiche e arriva Time Insights che permette di visualizzare alcune statistiche sul tempo speso in riunioni, con la ripartizione degli impegni quotidiani.

Diventa più facile, grazie a nuovi indicatori, segnalare quando un lavoratore è a casa o in ufficio, con la disponibilità visibile anche in Gmail, Chat e Meet, così da semplificare l’organizzazione di riunioni ed eventi.

Google Meet, dal canto suo, si arricchisce di nuove esperienze sui dispositivi mobili, permettendo di utilizzare diverse combinazioni di schermi per visualizzare diverse persone anche in modalità Ritratto, mentre la versione integrata in Gmail potrà presto contare sulle modalità picture-in-picture e split-screen.

La versione mobile permetterà di creare questionari e sessioni di tipo Q&A (domande e risposte), con sottotitoli live, anche se inizialmente tra le lingue supportate da quest’ultima funzione (inglese, spagnolo, tedesco, portoghese e francese) non ci sarà l’italiano.