Sony è uno dei principali produttori di sensori fotografici per smartphone e pare che nelle prossime settimane abbia in programma il lancio di un nuovo modello che potrebbe fare sembrare piccole anche le più moderne soluzioni della concorrenza: stiamo parlando di Sony IMX800.

Stando a quanto reso noto da RODENT950 su Twitter, Sony IMX800 dovrebbe essere il primo sensore mobile al mondo da 1 pollice e il suo esordio dovrebbe avvenire a bordo di Huawei P50, attesa prossima serie di punta dell’offerta di Huawei (in arrivo nella parte centrale del 2021).

Cosa sappiamo di Sony IMX800

Il lancio di Sony IMX800 dovrebbe avvenire ad aprile e probabilmente nel corso dei prossimi mesi potrebbe essere integrato pure in altri smartphone premium anche se c’è da precisare che difficilmente troverà una larga applicazione, in quanto le sue dimensioni generose richiedono uno spazio che soltanto pochi modelli potranno essere in grado di garantire (una soluzione potrebbe essere quella di rinunciare all’utilizzo di sensori secondari). Forse è più facile che questo sensore venga adottato su smartphone nei quali le dimensioni abbondanti non siano un problema, magari modelli dedicati agli appassionati di fotografia.

Purtroppo non vi sono informazioni su ciò che potrebbe fare il nuovo sensore fotografico di Sony ma è probabile che una superficie così ampia sia in grado di migliorare gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione e garantire un effetto bokeh molto più piacevole nei ritratti e nei primi piani.

Per quanto riguarda Huawei P50, la versione base dovrebbe poter contare su una tripla fotocamera (con un sensore primario, accompagnato da uno ultra grandangolare e un teleobiettivo), quella Pro dovrebbe avere una tripla fotocamera con una diversa configurazione (oltre al sensore primario, infatti, vi dovrebbe essere un sensore ultra grandangolare e un obiettivo periscopico) mentre la variante Pro+ dovrebbe avere una fotocamera con cinque sensori (primario, ultra grandangolare, teleobiettivo, periscopico e ToF).

Nelle prossime settimane ne sapremo di più.