L’arrivo di YouTube Kids ha finalmente dato una risposta alle tante richieste dei genitori per quanto riguarda la possibilità di navigare sulla piattaforma video senza rischi per i minori, ed in queste ore il colosso di Mountain View svela un passo in avanti per gestire l’esperienza online di preadolescenti e adolescenti.

Migliore gestione e più controllo

Tramite la creazione di un account Google supervisionato, infatti, i genitori hanno modo di gestire e limitare le funzionalità di YouTube in piena autonomia, consentendo così a tutte le famiglie con figli sotto l’età di 14 anni – l’età di consenso vigente in Italia – di esplorare YouTube senza correre rischi.

Come funziona la nuova feature svelata da Google? Innanzitutto l’azienda parla di un programma beta per raccogliere il maggior numero possibile di feedback e migliorare il prodotto prima del lancio ufficiale. Ogni genitore ha la possibilità di scegliere il modo in cui i propri figli possono esplorare YouTube scegliendo una tra le impostazioni seguenti:

  • Esplora: ideale per i bambini che non sono ancora pronti ad abbandonare YouTube Kids. Questa opzione permette di esplorare un gran numero di video adatti ad un pubblico di utenti dai 9 anni in su, come ad esempio vlog, tutorial, video di gaming, notizie, clip audio e tanto altro.
  • Esplora altro: ideale per gli spettatori dai 13 anni in su, questa opzione permette ai ragazzi di accedere ad una selezione di video più ampia, oltre a poter guardare live streaming e tutte le altre categorie già sopracitate nella sezione “Esplora”.
  • Gran parte di YouTube: l’ultima opzione è adatta ai ragazzi che sono già pronti ad accedere alla maggior parte dei contenuti caricati su YouTube, ad eccezione di quelli che includono contenuti soggetti ai limiti di età.

youtube account google supervisione novità

Oltre a poter anche controllare nel dettaglio la cronologia delle visualizzazioni e delle ricerche, restano disponibili tutti i controlli offerti da Family Link di Google. Qui tutti i dettagli sulle ultime novità svelate quest’oggi da Google.