Google Maps rende più semplice il pagamento dei parcheggi alle persone che, anche durante questa pandemia, devono spostarsi all’interno della città. Non sarà più necessario cercare un punto vendita per i biglietti, cercare il parchimetro o utilizzare decine di app diverse a seconda della città in cui ci si trova.

Pagamento dei parcheggi in-app con Google Maps

La novità annunciata da Google, e riguardante al momento oltre 400 città negli Stati Uniti e 80 agenzie di trasporti in tutto il mondo, permette di effettuare il pagamento dei parcheggi direttamente sa Google Maps. In questo periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria, dove i contatti devono necessariamente essere ridotti al minimo, anche quelli con oggetti pubblici, si tratta di una vera manna dal cielo, che sarà sicuramente apprezzata anche quando la situazione tornerà alla normalità.

Entrambi i servizi, sia il pagamento dei parcheggi sia quello dei biglietti per i servizi di trasporto pubblico, saranno gestiti tramite Google Pay in maniera molto semplice. Quando l’utente avrà raggiunto il parcheggio sarà Google Maps a mostrare un pulsante per il pagamento del biglietto e sarà necessario inserire il numero del parcheggio e il tempo per il quale si desidera rimanere.

E se per caso la sosta dovesse prolungarsi oltre il previsto nessun problema: basterà estendere la sessione di parcheggio con pochi tap, inserendo il tempo necessario e pagando la differenza. Al momento la funzione è disponibile solamente sui dispositivi Android, ma è in fase di sviluppo anche la versione per i dispositivi iOS.

Tra le città statunitensi attualmente supportate troviamo Boston, Cincinnati, Houston, Los Angeles, New York e Washington. Per quanto riguarda i servizi di trasporto pubblico, è attualmente possibile acquistare la scheda Clipper per muoversi nell’are della baia di San Francisco, ma nel corso delle prossime settimane saranno abilitati altri servizi in numerose città degli USA.