I dispositivi wearable come smartwatch e smartband si stanno trasformando in veri e propri dispositivi per il tracking della propria salute. Dapprima con il sensore HR per il battito cardiaco e poi quello per il tracking dell’ossigenazione del sangue (SpO2), il prossimo passo è quello per il tracciamento dei livelli di glucosio nel sangue – si pensa che Samsung possa essere la prima azienda a offrirlo sui propri wearable.
Tracking del glucosio in app
In tal senso Fitbit inizia ad offrire la possibilità ai propri utenti (solo negli USA) di inserire i dati dei livelli di glucosio direttamente all’interno dell’applicazione. In questo modo gli utenti hanno la possibilità di controllare lo storico dei livelli di glucosio e come questa variazione possa essere in qualche modo correlata anche nel cambiamento della qualità del sonno, dell’alimentazione e non solo.
“La gestione della glicemia può essere stressante, ma la funzione di monitoraggio della glicemia di Fitbit aiuta a renderlo più facile fondendolo in un’esperienza coerente con gli altri tuoi comportamenti di salute. Oltre alla possibilità di monitorare la glicemia, i membri Fitbit Premium avranno gradualmente accesso alla visualizzazione della frequenza con cui i loro livelli di glucosio rientrano nell’intervallo target per un periodo di 30 giorni, insieme alle correlazioni tra il momento in cui effettuano una lettura e i loro livelli e le tendenze in questi dati” – si legge nella nota ufficiale. “I membri possono anche condividere i loro livelli di glucosio nel sangue come parte del loro rapporto sul benessere con il loro medico per aiutare il tuo team di assistenza a offrire una guida più personalizzata per le tue cure.”
Oltre a poter aggiungere manualmente le rivelazioni all’interno dell’applicazione mobile di Fitbit, l’azienda permette agli utenti di integrare le rilevazioni anche dei dispositivi LifeScan semplicemente connettendo l’applicazione OneTouch Reveal a quella di Fitbit. In questo modo i dati raccolti dal tracker per il glucosio vengono automaticamente importati all’interno dell’app Fitbit e aggiunti a tutti gli altri.
La feature sarà disponibile per tutti gli utenti americani a partire da questo mese, mentre nel corso del tempo l’azienda spera di aggiungere il supporto ad altri tracker per il glucosio.