L’ultimo rapporto di Counterpoint Technology Market Research, società specializzata nell’analisi dei mercati tecnologici, ha evidenziato che il mercato globale degli smartphone ricondizionati è sceso del 9% su base annua nel 2020.

Il mercato degli smartphone refurbished, in crescita anche in Italia, ha registrato un drastico calo del 16% nella prima metà del 2020 rispetto alla prima metà del 2019, mentre si è leggermente ripreso nella seconda metà dell’anno a causa dell’aumento delle vendite di nuovi dispositivi e al lancio dei nuovi iPhone.

Tutti i principali paesi e regioni nel mondo hanno mostrato un calo per l’intero anno 2020, principalmente a causa della pandemia COVID-19.

Il mercato degli smartphone ricondizionati è diminuito causa COVID-19

La pandemia ha indotto un numero significativo di utenti ad evitare o procrastinare nuovi acquisti di smartphone. I principali mercati secondari India e America Latina hanno registrato rispettivamente un calo del 20% e del 24% durante la prima metà del 2020 a causa dei lockdown.

Il direttore della ricerca Jeff Fieldhack ha dichiarato che la Cina, il paese più importante nell’ecosistema del mercato ricondizionato, ha registrato cali significativi nel 2020 a causa delle tensioni tra Cina e Hong Kong e dalle limitazioni commerciali imposte dagli Stati Uniti.

Ciò ha portato molti rivenditori del mercato secondario a evitare la Cina a causa di un maggiore controllo da parte del governo cinese e per non incorrere in costi più elevati relativi a dazi e parti di ricambio, tuttavia non tutti i segmenti del mercato secondario sono diminuiti.

Apple ha aumentato la sua quota nel mercato secondario dal 39% al 42% e anche alcuni marketplace di smartphone ricondizionati hanno registrato una crescita, inoltre c’è stato un incremento di nuove attività che si occupano di smartphone usati.

Da non perdere: Migliori smartphone Android economici