Samsung è indubbiamente una delle compagnie maggiormente impegnate nella ricerca di nuove tecnologie da applicare al mercato della telefonia mobile. Se nel corso del 2021 dovremo vedere almeno tre nuovi pieghevoli, stando alle anticipazioni delle scorse settimane, il futuro dei dispositivi con schermo flessibile potrebbe essere molto diverso.

Nel marzo dello scorso anno Samsung Electronics ha depositato un brevetto per un dispositivo elettronico “dual slidable”, del quale il WIPO (World Intellectual Property Office) ha reso nota oggi la documentazione. Sia la parte frontale che quella posteriore del dispositivo possono scorrere per far aumentare la superficie dello schermo.

Il brevetto non pone limitazioni alla tipologia di materiale utilizzato per la parte posteriore, che potrebbe essere realizzata in tessuto, pelle, un materiale flessibile o un secondo display, anche se quest’ultima ipotesi sembra la meno realistica, soprattutto nell’ottica di contenere i costi.

Per avere un’idea di quello che potrebbe essere l’aspetto finale dello smartphone, i colleghi di 6, con l’aiuto del designer Jermaine Smit, hanno realizzato una serie di render molto ben curati. Le dimensioni dello schermo dovrebbero crescere, indicativamente, del 305%, facendo pensare che si possa passare da una diagonale di circa 6 pollici a una di 8 pollici, un perfetto compromesso tra smartphone e tablet.

memore delle difficoltà incontrate con la prima generazione di Galaxy Fold, Samsung ha curato la progettazione del frame, con un sistema che ricorda le maglie di una catena, in grado di allargarsi pur restando protetta contro polvere e sporco, grazie alla copertura con un materiale flessibile.

In questo modo anche estendendo lo smartphone la presa rimarrà ben salda, e non risulterà compromessa la rigidità strutturale. A quanto pare inoltre Samsung riprenderà il disegno della fotocamera posteriore, rastremata con il frame sul lato lungo, già visto sulla nuovissima serie Galaxy S21. Sul lato corto però tale finitura è assente, per lasciare posto al meccanismo che permetterà di aumentare in un batter d’occhio le dimensioni dello schermo.

Nella parte frontale invece dovremmo trovare una fotocamera inserita nel display e un lettore di impronte digitali, anche se non sarà semplice gestire questi due elementi vista la necessità di far scorrere il display. Al momento non sono disponibile ulteriori dettagli o una possibile data di presentazione di uno smartphone che non ha ancora un nome.