Il team di sviluppo di Google sta lavorando ad una versione decisamente barebone di Android chiamata MicroDroid, il cui compito principale è quello di essere utilizzato all’interno delle macchine virtuali. Il commit recita infatti che “MicroDroid è una versione ridotta dell’immagine di sistema generica di Android (GSI)“.

Una versione minimal di Android

Dalle poche informazioni attualmente disponibili, sembra che l’obbietto di Google sia quello di permettere l’esecuzione di una versione decisamente ridotta di Android in modo da garantire la virtualizzazione di applicazioni Android per diversi scopi. In questo modo il codice di app di terze parti, come ad esempio quelle su cui è presente il DRM, può essere facilmente avviato in un sistema protetto (una macchina virtuale, appunto) che viene eseguito allo stesso livello di Android.

Per rendere tutto operativo e garantire l’esecuzione di queste macchine virtuali, il team di sviluppo di MicroDroid sta utilizzando una vecchia conoscenza delle macchine virtuali di Chrome OS (crosvm), la quale permette l’esecuzione di applicazioni Linux all’interno di Chrome OS. Allo stato attuale è abbastanza difficile cercare di capire verso quali orizzonti si spingerà MicroDroid, ma XDA presume che questa versione minimal di Android potrebbe essere utilizzata di fianco ad Android per l’esecuzione di applicazioni con DRM, oppure come parte del “progetto ARCVM” per l’esecuzione di applicazioni Android su Chrome OS.