L’Unione Europea è da molto tempo impegnata a scrutare con molta attenzione due giganti del mercato hi-tech che rispondono alla stessa azienda, Facebook. Nel corso degli ultimi anni, infatti, la UE si è spesso focalizzata ad esaminare in maniera minuziosa la condivisione dei dati fra WhatsApp e Facebook, la stessa che l’azienda aveva annunciato qualche giorno fa, che aveva cercato di spiegare a seguito di molte voci critiche e che alla fine ha anche deciso di rinviare.

Allo studio la condivisione dei dati

Entrando nello specifico, la DCP (Commissione Irlandese per la Protezione dei Dati) ha informato le autorità per la protezione dei dati (DPA) dei vari stati membri di avere inviato una nuova bozza il giorno 24 dicembre e che dovrà essere discussa prima di essere portata nella sua forma finalizzata. Secondo quanto dichiarato dalla DCP: “Come sapete, dal 2018 il DPC conduce un’indagine sulla conformità di WhatsApp Irlanda agli articoli 12-14 del GDPR in termini di trasparenza, anche in relazione alla trasparenza sulle informazioni condivise con Facebook, dal 2018. Il DPC ha provvisoriamente concluso questa indagine e il 24 dicembre 2020 abbiamo inviato una bozza di decisione alle nostre colleghe autorità europee per la protezione dei dati (ai sensi dell’articolo 60 del GDPR per avviare il processo di co-decisione) e siamo in attesa di ricevere i loro commenti su questo progetto di decisione“.

La decisione a cui fa riferimento la commissione irlandese, e a cui si deve aggiungere il giudizio di ogni autorità per la protezione dei dati, servirà poi come standard su cui WhatsApp dovrà attenersi per quanto riguarda la protezione dei dati. La risoluzione richiederà sicuramente del tempo sia per la vastità delle autorità interessate da questa decisione, sia per via dell’entità del progetto e delle aziende interessate da questi provvedimenti.

In ogni caso, l’Europa sta affinando le contromisure per far sì che i giganti tech occidentali, per lo più americani, soddisfino le regole vigenti nel Vecchio Continente per quanto riguarda la privacy e il trattamento dei dati dei cittadini privati.