Nonostante i tanti rumor delle scorse settimane, che hanno allietato l’attesa dell’evento odierno, ci sono alcuni dettagli relativi alla nuova serie Galaxy S21 di cui non erano circolate anticipazioni. Durante l’evento Samsung ne ha parlato e vi riassumiamo le novità più importanti, alcune delle quali sono fondamentali per fare chiarezza sulle funzioni dei nuovi flagship.

Colorazioni esclusive sullo store ufficiale

Anche nei suoi comunicati stampa ufficiali Samsung non aveva comunicato la disponibilità di alcune colorazioni esclusive che, almeno per il momento, sono acquistabili solamente sullo store ufficiale, incluso quello italiano.

Sono interessati solamente Samsung Galaxy S21+ e Samsung Galaxy S21 Ultra, mentre il più “economico Samsung Galaxy S21 non avrà delle nuove colorazioni. Va però chiarito che per avere le colorazioni esclusive dovrete armarvi di pazienza, dato che ci vorranno tre-quattro settimane per riceverli a casa propria.

Samsung Galaxy S21+ potrà essere acquistato nelle colorazioni Phantom Gold e Phantom Red, entrambe con l’inserto dedicato alla fotocamera di colore oro rosa. Qui sotto potete vedere le immagini delle due colorazioni, decisamente gradevoli.

Sono invece tre le colorazioni esclusive dedicate a Samsung Galaxy S21 Ultra: Phantom Titanium, Phantom Navy e Phantom Brown. In questo caso l’inserto per la fotocamera posteriore ha un bellissimo carbon look che conferisce un aspetto ancora più pregiato allo smartphone.

Non cambiano i prezzi che rimangono quelli comunicati nel nostro articolo di lancio.

Lettore di impronte digitali

Grazie al nuovo lettore 3D Sonic di Qualcomm, dovrebbero calare nettamente i problemi legati alle pellicole, che avevano creato non pochi grattacapi ai possessori di flagship Samsung lo scorso anno.

Anche se Samsung non ha confermato direttamente le indiscrezioni, il nuovo lettore non dovrebbe avere alcun problema con le normali pellicole protettive in plastica, né per il riconoscimento né per eventuali falle di sicurezza.

Resta invece qualche dubbio legato alle pellicole in vetro temperato, soprattutto per alcune più resistenti ma più spesse e quindi potenzialmente soggette a difficoltà di riconoscimento. Non appena le prime unità raggiungeranno il mercato scopriremo se le pellicole rinforzate saranno un problema o se il nuovo lettore Qualcomm riuscirà a funzionare lo stesso.

Espandibilità e connettori

Con la serie Galaxy S21 sparisce il supporto alle microSD, con Samsung che si allinea quindi alla stragrande maggioranza dei produttori, almeno sul fronte dei flagship. Sono sempre meno i produttori che stanno seguendo questa filosofia e tra i big solo LG, Sony e Motorola continuano a proporre lo slot SD sui top di gamma.

Va detto che Samsung non ha mai aggiunto il supporto all’Adoptable Storage sui propri dispositivi, rendendo quindi difficile utilizzare una microSD per installare applicazioni, per cui la decisione di abbandonare lo slot di espansione non è un fulmine a ciel sereno.

Seguendo quanto avvenuto con la serie S20, anche i nuovi Galaxy S21 non offrono un connettore da 3,5 millimetri per le cuffie, opzione sempre meno supportata dai produttori che a quanto pare preferiscono spingere sulle cuffie true wireless, sempre più performanti e di qualità.

Samsung ha però abbandonato anche le cuffie con collegamento USB Type-C, visto che nella confezione di vendita, oltre al caricabatterie (che però trovate nell’offerta di Amazon), non troverete nemmeno le classiche cuffiette con filo.

Samsung Pay perde un pezzo importante

Restiamo in tema di perdite importanti, parlando dell’assenza del MST sulla linea Galaxy S21. Viene dunque a mancare uno dei pilastri di Samsung Pay, che permetteva di pagare con lo smartphone anche sui POS sprovvisti del supporto NFC.

Secondo Samsung però la tecnologia NFC è sempre più diffusa anche nei punti vendita e il colosso asiatico ha deciso di concentrarsi maggiormente su questo aspetto, pur continuando a supportare i pagamenti tramite MST (che emula la banda magnetica dei Bancomat) sugli smartphone dotati di tale tecnologia.

Maggiore integrazione con Google

Diventa sempre più stretta la collaborazione tra Samsung e Google, che vede ulteriormente aumentare la presenza delle proprie applicazioni all’interno dei nuovi flagship. In particolare Google Discover si occupa ora di fornire il flusso di notizie nella home page, accessibile come sempre con uno swipe dal lato sinistro.

Anche Messaggi di Google diventa nativa per gli smartphone Samsung, pur non essendo preinstallata nei Galaxy S21, almeno non in tutti i Paesi in cui verranno commercializzati i nuovi flagship. Nel caso fosse assente per motivi commerciali, è comunque possibile scaricare l’app dal Play Store utilizzandola al posto di Samsung Messaggi e sfruttando l’integrazione con i dispositivi Samsung.

Diventa inoltre possibile utilizzare Google Duo per le videochiamate sfruttando alcune smart TV di Samsung, anche se al momento l’opzione è limitata a un numero ridotto di modelli.