I dispositivi per la domotica, una volta correttamente aggiunti all’interno dell’app di Google Home, possono essere gestiti a 360° in tutte le loro funzioni facilitando, e alcune volte migliorando, le cose che facciamo normalmente in casa.

Linking più rapido e semplice

Se disponete di qualche dispositivo per la smart home, sarete certamente passati attraverso gli step necessari per linkare correttamente il nuovo dispositivo a Google Home. Alcune volte, soprattutto per i dispositivi Google, il tutto si conclude in una manciata di pochi tap sul proprio smartphone; altre, invece, richiedono ad esempio l’installazione di un’app proprietaria e via discorrendo.

Insomma, per quanto si tratti di operazioni che non richiedono poi chissà quali competenze, è pur sempre possibile trovare una strada migliore per raggiungere lo stesso scopo. È questo quello che vuole fare Google con le novità che ha presentato in queste ore per l’ecosistema Google Home con App Discovery e Deep Linking.

Come sottolinea l’azienda, “sono due funzioni utili che aiutano gli utenti a trovare i tuoi dispositivi smart compatibili con l’Assistente Google in modo rapido e più veloce.” App Discovery permette agli utenti di trovare rapidamente le azioni rapide per i dispositivi smart all’interno dell’app di Google Home, mentre Deep Linking aiuta gli utenti a collegare l’app con quella di Google Home in pochi passaggi.

Queste funzionalità possono essere facilmente aggiunte dagli sviluppatori e dai brand di dispositivi per la smart home tramite Actions Console. App Discovery, talaltro, non richiede l’aggiunta di una singola linea di codice da parte del brand, rendendo così l’implementazione rapida, indolore e facile da attuare.