Si è chiuso un lungo 2020 anche per Zack Nelson, meglio conosciuto come JerryRigEverything, il noto YouTuber che da anni ci delizia con i suoi durability test, nei quale mette a dura prova la resistenza degli smartphone più diffusi sul mercato.

E dunque il momento di premiare gli smartphone che meglio si sono comportati nel corso dei numerosi test, ma anche quelli che hanno avuto la peggio o che si sono distinti, anche in maniera negativa, per non aver mantenuto le aspettative. nel corso del video che trovate a fine pagine, Zack elogia indubbiamente Google Pixel 5, il cui display può essere sostituito da un esperto in circa un minuto, e senza strumenti se non una pistola termica per sciogliere l’adesivo.

Si il nuovo Pixel è il migliore in termini di riparabilità, Black Shark 3 è all’esatto opposto, uno smartphone complicato da smontare e riparare, e per questo riceve il poco ambito premio di smartphone meno riparabile. Seppur deludente la fotocamera sotto lo schermo di ZTE Axon 20 gli vale il titolo di smartphone più innovativo, lanciando un trnd che nel corso del 2020 andrà indubbiamente a consolidarsi.

C’è spazio anche per iPhone 12 Pro Max, premiato come lo smartphone con l’aspetto migliore per quanto riguarda l’interno. parliamo dunque di disposizione dei componenti, anche se su tutti spicca la bobina per la ricarica wireless con il grande magnete per il nuovo accessorio lanciato da Apple.

Nel complesso la durabilità degli smartphone è cresciuta notevolmente rispetto al passato, anche se la categoria dei pieghevoli mostra inevitabilmente il fianco, con diverse criticità e promesse non mantenute. Resta il disappunto per OnePlus Nord, che non ha passato il bend test nonostante i vetri, frontale e posteriore, non si siano rotti. A cedere è stato il display, e per questo il medio gamma del brand cinese si prende la palma di smartphone meno resistente.

E in cima alla classifica delle più grandi delusioni del 2020 ritroviamo Google Pixel 5, pubblicizzato in maniera sapiente come uno smartphone interamente realizzato in alluminio riciclato, salvo poi scoprire che è protetto da uno spesso strato di plastica, che ne cambia radicalmente il look.

Non vi resta che guardare il video e scoprire nel dettaglio i motivi che hanno portato all’assegnazione dei vari premi. E ovviamente non vi roviniamo la sorpresa, lasciando un punto di domanda sullo smartphone che ha la migliore durabilità. Vi sareste aspettati di vedere proprio lui?