Il 2021 è appena iniziato ma gli addetti ai lavori si aspettano un anno particolarmente interessante per il settore della telefonia e che possa fare “dimenticare” i problemi vissuti nel 2020 ed a guidare la ripresa dovrebbe essere l’attuale leader del mercato, ossia Samsung.
Stando agli analisti di TrendForce, nel 2021 l’industria degli smartphone sarà capace di raggiungere quota 1,36 miliardi di unità prodotte, con una crescita su base annua pari al 9%.
Un ruolo determinate nel 2021 spetterà ai telefoni dotati di connettività 5G, che dovrebbero raggiungere un livello di produzione che si aggirerà intorno a quota 500 milioni (potrebbe essere anche più alto se non fosse per i limiti degli stabilimenti di produzione), permettendo a questa tecnologia di raggiungere un tasso di penetrazione del 37%.
Nel 2020 il volume di produzione annuale totale è stato di “soli” 1,25 miliardi di unità, con una diminuzione dell’11% su base annua: tale risultato ha rappresentato il più grande declino nella storia della telefonia.
Lo scorso anno i primi sei marchi al mondo sono stati Samsung, Apple, Huawei, Xiaomi, OPPO e Vivo mentre nel 2021 questa classifica dovrebbe lievemente cambiare ed i primi sette brand dovrebbero essere rappresentati da Samsung, Apple, Xiaomi, OPPO, Vivo, Transsion e Huawei, capaci tutti insieme di arrivare a detenere un market share pari a circa l’80%.
Samsung va forte nel settore 5G
E sempre a proposito di analisi di mercato, Counterpoint Research ha condiviso i dati relativi ad uno studio del mercato globale degli smartphone 5G nel primo mese dello scorso autunno, stando ai quali il modello più venduto è stato il Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G (con un market share del 5%).
Gli altri due gradini del podio sono stati conquistati da Huawei P40 Pro (con il 4,5% di market share) e da Huawei Nova 7 (con il 4,3% di market share), seguiti al quarto posto da Samsung Galaxy S20+ 5G (con il 4% di market share) e da Samsung Galaxy Note 20 5G (con il 2.9% di market share).