Il 2020 è stato un anno decisamente importante per OnePlus, con alti e bassi che l’hanno spesso portata al centro dell’attenzione del mercato mobile. L’arrivo della serie OnePlus 8 e OnePlus 8T ha sottolineato la maturità della compagnia nella fascia premium (anche se con qualche rinuncia di troppo, ma ci arriveremo dopo), mentre la presentazione della famiglia OnePlus Nord ha riportato la compagnia all’interno della tanto amata (e un po’ trascurata) fascia media, un tempo vero punto di forza del brand.

Tutto sul design, la fotocamera e Facebook

In queste ore Pete Lau, CEO di OnePlus, ha rilasciato una intervista in cui ha parlato a 360° di alcune delle questioni più importanti che hanno interessato l’azienda in questo anno, a partire dal “piccolo” problema con Facebook. Ricorderete, infatti, la tempesta che si è scatenata sulla compagnia a seguito della scoperta che OnePlus Nord, OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro uscivano di fabbrica con i servizi Facebook pre-installati, una mossa che non è affatto piaciuta alla community.

Lau ha annunciato che la compagnia si impegnerà a comunicare in anticipo la presenza di accordi commerciali del genere (perché è di questo che si tratta, evidentemente), in uno sforzo di trasparenza che permetterà ai futuri acquirenti di sapere in anticipo se e quali servizi sono pre-installati all’interno di uno smartphone OnePlus.

Nell’intervista si è parlato anche di fotocamere, un terreno in cui l’azienda sta facendo passi avanti ma che non è mai riuscita a gestire in maniera egregia, nemmeno sulla fascia alta dove la qualità fotografica è uno degli aspetti più importanti per gli utenti. Il CEO annuncia che in futuro dovremmo aspettarci dei miglioramenti in tal senso non solo sulla fascia alta, ma anche in quella media.

Infine, il design: nell’intervista si è sottolineato come il design di OnePlus 8T (e non solo) sia ispirato a quello della serie di smartphone Samsung di quest’anno. Lau ha sottolineato che: “Nel caso dell’8T e del posizionamento del modulo della fotocamera, si tratta di un cambiamento dovuto ai componenti interni e alla posizione dell’antenna. È più ottimizzato con quella posizione in alto a sinistra sul dispositivo. Quindi questo ha guidato quella decisione più di ogni altra cosa“.

Se siete curiosi di scoprire il pensiero completo di Pete Lau sui temi visti nella news, potete leggere l’intervista completa a questo link.

PS: Pete Lau ha confermato che la compagnia sta lavorando ad uno smartwatch, e che ci sono molte parti in movimento attorno al suo sviluppo.