Il settore delle cuffie wireless è sempre più competitivo ed anche i dettagli più piccoli possono fare la differenza per riuscire a conquistare una più ampia platea di utenti: ne è pienamente consapevole il team di Huawei, che di recente lanciato un sondaggio su un prodotto in arrivo.

Tra le domande di tale indagine di mercato il produttore cinese ne ha inserita anche una relativa all’importanza per gli utenti intervistati che nella confezione di vendita delle cuffie vi sia un cavo USB Type-C.

Huawei potrebbe prendere spunto da Apple

Nel suo sondaggio Huawei prova a capire le abitudini dei propri utenti per quanto riguarda la ricarica e spiega che lo smartphone, il tablet o in genere qualsiasi dispositivo elettronico è generalmente dotato di una porta USB Type-C e nella relativa confezione di vendita è incluso un cavo, chiedendo a tal riguardo se la presenza di tale accessorio nella confezione di vendita di cuffie wireless sia da ritenere necessario.

Pur non essendoci conferme al riguardo, qualcuno è stato indotto a ritenere che dietro tale domanda vi possa essere l’eventuale decisione da parte di Huawei di rimuovere il cavo di ricarica dalle confezioni di vendita di prodotti futuri, seguendo il recente esempio di Apple (che ha rimosso il cavo di ricarica dalla confezione di iPhone 12) e probabilmente anche di Samsung.

Le ultime cuffie dell’azienda, Huawei FreeBuds Studio (quelle mostrate nell’immagine in alto), possono contare su un cavo di ricarica nella confezione di vendita e, prima di compiere un passo che potrebbe generare non poche critiche, il colosso cinese desidera conoscere l’opinione della propria base di utenti.

Un particolare curioso è che il sondaggio di Huawei ricorda alcune iniziative simili portate avanti da Apple prima di prendere decisioni potenzialmente “controverse” e ci conferma che il colosso cinese è molto attento a ciò che fa la sua concorrente statunitense.