Con qualche eccezione qua e là non è così facile trovare smartphone Android compatti in commercio, anche se l’accoglienza riservata ai modelli di iPhone meno ingombranti (come iPhone 12 mini) dovrebbe far riflettere diversi produttori. Redmi non ha mai puntato particolarmente sui dispositivi compatti, anzi, ma secondo le parole del general manager Lu Weibing forse è arrivato il momento di farlo.
È l’ora di uno smartphone Redmi compatto?
Lu Weibing aveva già paventato l’ipotesi di lanciare uno smartphone Redmi compatto in stile iPhone 12 mini, con l’obiettivo di non sacrificare troppo prestazioni e soprattutto durata della batteria, da sempre uno dei punti di forza della gamma Redmi. Durante un “botta e risposta” con i colleghi di Android Authority, il general manager ha ammesso l’esistenza di una crescente domanda per questo genere di dispositivi, ancora una volta sottolineando la priorità dell’autonomia:
“La durata della batteria è sempre stata una delle nostre priorità nella progettazione degli smartphone Redmi. Anche se le dimensioni degli smartphone sono aumentate durante gli anni, c’è ancora richiesta per telefoni più compatti“, ha dichiarato Weibing, che ha poi aggiunto: “Lo sviluppo di una batteria con la stessa capacità ma di dimensioni fisiche inferiori richiede un grande passo avanti nella tecnologia delle stesse“.
In passato sono stati lanciati sul mercato smartphone piuttosto compatti come diagonale, come ad esempio Redmi 4X con display da 5 pollici e 4100 mAh di batteria, ma ora sarebbe diverso: lo spazio è sempre più occupato, anche a causa di modem 5G e sensori fotografici, e i display ad alto refresh rate “pretendono” batterie sempre più grandi. E aumentare semplicemente lo spessore dello smartphone potrebbe non essere la scelta ideale.
Ricarica rapida sugli smartphone economici e sensori di impronte
Lu Weibing si è sbottonato anche sulla ricarica rapida, che in questi anni si sta spingendo sempre più in là. Dopo aver ribadito come il contrasto al degrado delle batterie sia ancora uno dei punti più importanti di cui tenere conto nello sviluppo delle tecnologie Fast Charge, il general manager ha dichiarato che vedremo ulteriori miglioramenti anche nella fascia a basso costo: “Con i recenti progressi, la tecnologia di ricarica rapida sarà probabilmente presto disponibile per gli smartphone con un prezzo inferiore ai 2000 RMB (circa 250 euro NdR)”.
Non sappiamo esattamente cosa aspettarci sotto questo punto di vista nel corso del 2021, ma dati i risultati già raggiunti con la gamma Redmi Note 9 non dovremmo restare delusi. Il Q&A di Lu Weibing si è poi concluso con una piccola “delusione” per coloro che si aspettano di vedere sensori di impronte integrati nei display LCD: la tecnologia funziona, ma pare che al momento risulti troppo costosa per poterla avere a bordo di un Redmi. Sembra che il brand Xiaomi si concentrerà maggiormente sui sensori laterali.