Google lo aveva annunciato solo qualche settimana fa e da oggi ha dato il via al roll out della crittografia end-to-end in Google Messaggi, la propria applicazione destinata alla gestione degli SMS. Dopo averla trasformata a tutti gli effetti in un client RCS, Google vuole rendere ancora più sicura la propria creatura, mettendo al sicuro i messaggi scambiati.

La funzione, che al momento è in roll out per un piccolo numero di beta tester, permette di scambiare messaggi che potranno essere letti esclusivamente dal mittente e dal destinatario, senza che nessuno, nel mezzo, abbia la possibilità di decriptarli.

Google ha scelto di abilitare di default la crittografia per le chat singole, senza che vi sia la possibilità di disattivarla e applicandola anche alle chat esistenti. Il colosso californiano sceglie dunque un approccio orientato alla privacy dell’utente, a differenza di quanto avviene con i servizi RCS che devono invece essere abilitati manualmente.

Va altresì detto che per attivare la crittografia end-to-end entrambi gli utenti devono aver installato la beta più recente di Google messaggi. Riconoscere le chat crittografate è semplice visto che il banner “Conversazione con” sarà preceduto dall’icona di un lucchetto.

Il lucchetto sarà visualizzato anche a fianco della data di consegna e sull’icona per l’invio del messaggio, per rendere molto evidente che si tratta di un messaggio con crittografia. Al momento la novità sembra in roll out principalmente negli USA e in Canada, ma è possibile che arrivi molto presto anche in altri Paesi.

Nel caso entrambe le parti coinvolte in una chat abbiano la beta aggiornata sarà visualizzato un messaggio in blu che segnala l’attivazione della crittografia, che sarà disponibile anche nella versione Web di Google Messaggi. Sarà comunque necessario attendere il 2021 affinché la funzione venga rilasciata per tutti gli utenti dell’app.