Il 2020 è stato un anno molto difficile per l’economia globale a causa della pandemia di Coronavirus ed anche il settore degli smartphone ha dovuto affrontare non pochi problemi ma nel terzo trimestre i risultati delle vendite sembrano suggerire che i principali produttori sono pronti per riprendere la loro corsa.

Il mercato degli smartphone ha ricominciato a correre

L’industria degli smartphone nel terzo trimestre di quest’anno ha beneficiato del graduale allentamento delle misure di contenimento della pandemia in tutto il mondo, oltre che dell’arrivo della stagione natalizia e dei propositi di vari brand di ampliare la propria offerta per sottrarre quote di mercato a Huawei e, secondo l’ultimo report di TrendForce, la produzione globale è arrivata a 336 milioni di unità (con un aumento del 20% rispetto al precedente trimestre).

E tale trend dovrebbe proseguire anche nel quarto trimestre del 2020, ancora caratterizzato dalle sanzioni statunitensi ai danni di Huawei e nel corso del quale è arrivata la gamma iPhone 12, con il risultato che le stime prevedono che a livello globale saranno prodotti 351 milioni di smartphone (con una crescita del 4% rispetto al terzo trimestre).

Complessivamente la produzione degli ultimi sei mesi del 2020 dovrebbe essere inferiore rispetto a quella del medesimo periodo del 2019 ma i segnali di crescita su base trimestrale sembrano confermare che la crisi potrebbe essere ormai alle spalle.

La situazione dei principali produttori

Per quanto riguarda i singoli produttori, dei primi sei soltanto Samsung e Xiaomi hanno visto incrementare le rispettive quote di mercato nel terzo trimestre del 2020 mentre Apple è scesa al quarto posto a causa del lancio in ritardo di iPhone 12.

smartphone produzione Q3 2020

Il primo posto della classifica spetta a Samsung con 78 milioni di smartphone prodotti (e una crescita del 48% su base trimestrale) mentre secondo TrendForce negli ultimi tre mesi del 2020 il colosso coreano potrebbe contrarre leggermente la sua produzione, arrivando a 62 milioni di device.

Il secondo posto della classifica spetta a OPPO (che include pure OnePlus e Realme), con 45 milioni di smartphone prodotti nel terzo trimestre (pari ad una crescita del 64% su base trimestrale) ed il terzo a Xiaomi, con 44,5 milioni di device realizzati (con una crescita del 51% su base trimestrale).

OPPO, Xiaomi e Vivo sono i principali beneficiari della perdita di market share da parte di Huawei e hanno aumentato in modo significativo i loro obiettivi di produzione (che continuerà a crescere anche in questo trimestre).

Huawei nel terzo trimestre del 2020 ha prodotto 42 milioni di device (con un calo del 19% su base trimestrale) e, stando alle previsioni, negli ultimi tre mesi del 2020 dovrebbe realizzare circa 30 milioni di device, con un’ulteriore diminuzione del 30%.

Se nel 2020 la produzione globale dovrebbe arrivare a quota 1,25 miliardi di unità (-11% rispetto al 2019), il prossimo anno secondo TrendForce potrebbe crescere del 9% e raggiungere quota 1,36 miliardi di unità. Staremo a vedere.