Xiaomi prende sempre più piede sul mercato globale, sia per colpa dell’attuale ondata pandemica che ha reso smartphone e computer beni assolutamente indispensabili per proseguire le proprie attività quotidiane da casa, sia per via del duro colpo subito dal principale concorrente Huawei a causa del blocco USA. L’azienda ha infatti stimato che nel corso del prossimo anno venderà un numero di smartphone senza precedenti, che potrebbe portarla un gradino più in alto rispetto a dove si trova attualmente in fatto di vendite.

Xiaomi ha in programma di vendere tra 240 e 300 milioni di dispositivi per il prossimo anno

In seguito alla sua crescita esponenziale, Xiaomi si è posta degli obiettivi non indifferenti per il 2021. Già nel terzo quadrimestre dell’anno in corso ha infatti superato Apple, rubandole il terzo posto sul podio, occupato attualmente da Samsung e Huawei rispettivamente al primo ed al secondo posto. Anche quest’ultima, inoltre, inizia a sentirsi il fiato sul collo: il record annuale di vendite di Huawei è infatti pari a 240,6 milioni di dispositivi venduti nel solo 2019. Questo numero sta pian piano scendendo però, per via del blocco imposto dagli Stati Uniti, e le intenzioni di Xiaomi sarebbero quelle di approfittare di questa situazione per conquistare il secondo posto.

Il raggiungimento di 300 milioni di dispositivi risulta però un’impresa non indifferente. Gli attuali produttori di chipset su cui fa affidamento l’azienda, Qualcomm e Mediatek, parrebbero non essere in grado di spingere la produzione a tal punto, impedendole di raggiungere questo nuovo record tanto ambito. Contemporaneamente, pare che tra Samsung e Xiaomi vi sia un accordo in corso, che prevede la fornitura di una fetta dei propri processori Exynos di fascia bassa da parte dell’azienda coreana, anche se questo potrebbe non bastare all’azienda cinese per consentirle di sfondare il suo record personale di vendite annuali o, ancora, di surclassare competitor come Huawei e Samsung.

Una cosa è certa, Xiaomi si sta mettendo in gioco come mai prima d’ora, approfittando in particolare del calo delle vendite subito da Huawei, per cercare di accalappiarsi una fetta sempre maggiore di utenti, e presto potremmo vederla surclassare non solo Huawei, ma avvicinarsi vertiginosamente a Samsung, che nel corso del 2019 ha chiuso il bilancio in positivo con 298 milioni di smartphone venduti.