Quello della privacy è un argomento molto caldo per i grandi colossi della tecnologia ed anche Google si trova di tanto in tanto a dover risolvere qualche problema, finendo nel mirino delle autorità che regolano il mercato.

Nei mesi scorsi, per esempio, il colosso di Mountain View si è visto citare in giudizio dal Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti a causa di presunte pratiche commerciali contrarie ai principi sulla concorrenza e presto Google potrebbe trovarsi al centro di altre controversie giudiziarie.

Nuove cause in vista per Google

Stando a quanto riportato da The Wall Street Journal, infatti, negli Stati Uniti vi sarebbero altre quattro cause antitrust nei confronti di Google e Facebook, inclusa una molto simile a quella già intentata dal Dipartimento di Giustizia.

Una coalizione di procuratori generali statali guidati da quello del Colorado sta pianificando di intentare una causa contro Google avente ad oggetto la sua attività di ricerca e il modo in cui i motori di ricerca più piccoli e specializzati, come ad esempio Yelp, siano ingiustamente influenzati dal monopolio del colosso di Mountain View.

Un’altra coalizione di procuratori generali, guidata da quello del Texas, sta invece lavorando per instaurare una causa che non si concentra tanto sulle pratiche di ricerca, quanto sull’imponente attività di pubblicità online di Google, contenzioso che potrebbe essere avviato intorno alla metà di dicembre.

Anche se è molto difficile che queste cause giungano a breve a conclusione, rappresentano comunque l’ennesima conferma che l’opinione pubblica sta iniziando a spostarsi maggiormente dalla parte dei consumatori e della loro privacy per quanto riguarda l’aspetto della gestione dei dati.

Il colosso di Mountain View non è l’unica grande azienda tecnologica a dover affrontare un controllo sempre più accurato ed anche nei confronti di Facebook a breve potrebbero essere intentate delle azioni legali.

Si tratta, nel complesso, di azioni che avranno una grande importanza nel futuro del Web, in quanto nel bene o nel male contribuiranno a rimodellare Internet o, comunque, ad indicare la strada che sarà seguita dai colossi della tecnologia.