Recentemente Lei Ju, co-fondatore di Xiaomi, ha preso la parola per spiegare da dove deriva il nome della compagnia. Secondo quanto raccontato, “‘all’inizio della creazione di Xiaomi, il team che ha fondato la compagnia si è interrogato su quale nome scegliere per essa“. Lei Ju ha confidato che, inizialmente, erano stati presi in esame alcuni nomi come “Red Star“, “Red Pepper” e “Black Rice“, ma per diversi motivi nessuno di essi è stato scelto.

Non si è arrivati subito al nome Xiaomi

Ad un certo punto, come sottolinea il CEO, ha preso spunto da una delle sue frasi favorite di Buddha: “Buddha vede in un chicco di riso tanta importanza quanto per il Monte Meru“. Quando, ad un certo punto, è stato proposto il nome Mi (“riso” in cinese) per la compagnia, Liu Qin ha immediatamente proposto Xiaomi, un nome che ha trovato approvazione da parte di tutti.

In quest’ultimo periodo l’azienda sta vivendo una fase di espansione senza precedenti: non solo è l’azienda più giovane a far parte della prestigiosa Fortune 500, ma durante il Q3 2020 si è posizionata addirittura al terzo posto fra le più importanti compagnie di smartphone in Europa, un risultato che fa ben sperare sul futuro e che rimarca quanto la strategia dell’azienda sia in grado di attirare sempre più utenti.