Circa un anno fa, Google ha firmato un accordo per acquisire Fitbit con l’obiettivo di creare una propria linea di dispositivi indossabili. Sebbene l’accordo sia ancora in attesa di approvazione normativa, entrambe le società hanno lavorato in sinergia unendo i rispettivi servizi.

Con l’aggiornamento Fitbit OS 5.1 per Sense e Versa 3 di qualche giorno fa, il nuovo sistema operativo di Fitbit ha introdotto il supporto nativo di Google Assistant con gli smartwatch dell’azienda, oltre ad Amazon Alexa.

Google Assistant ora traccia i dati dai tracker Fitbit

Per completare ulteriormente questo processo di convergenza Google Assistant ha ricevuto una nuova sezione “Benessere” che si integra con i tracker Fitbit, consentendo di accedere ai dati del sonno da qualsiasi dispositivo compatibile con l’assistente di Google.

La nuova sezione permette di connettere Google Assistant a servizi in grado di monitorare vari dati relativi al benessere, come sonno, esercizio fisico e alimentazione.

Per il momento è supportato solo il tracciamento del sonno e l’unico servizio tra cui scegliere dall’elenco al momento è Fitbit, ma questo lascia aperta la possibilità che in futuro Google estenda il supporto a qualsiasi dispositivo compatibile con Google Assistant, ad esempio per consentire a un utente di chiedere quanto ha dormito la scorsa notte.

Si spera che a breve Google aggiungerà anche altri servizi all’elenco di supporto per Google Assistant, oltre ad altri dati tracciabili.

Leggi anche: Migliori smartwatch con e senza Wear OS | novembre 2020