Un nuovo report targato Strategy Analytics non fa altro che confermare una sensazione che addetti ai lavori e appassionati del mondo degli smartphone probabilmente avevano già da tempo: Xiaomi è sempre più una realtà importante anche nei mercati Occidentali e a farne le spese è stata Huawei.

Stando a quanto reso noto nelle scorse ore, infatti, nel terzo trimestre del 2020 Xiaomi è riuscita a superare Huawei in alcuni dei mercati più importati dell’Europa Occidentale, ponendosi così alle spalle di Samsung ed Apple e divenendo la loro più temibile rivale.

Ovviamente ad aiutare Xiaomi nel raggiungimento di questo obiettivo hanno contribuito (e non poco) i problemi che Huawei ha dovuto affrontare nell’ultimo anno a causa del ban commerciale inflitto dal governo statunitense e della conseguente impossibilità di installare sui propri smartphone i servizi Google.

Xiaomi supera Huawei in mercati importanti

E così Xiaomi è riuscita a lasciarsi alle spalle Huawei in alcuni mercati chiave come il Regno Unito, la Francia, l’Italia, la Spagna e la Germania, un risultato impressionante se si considera che il produttore, all’inizio del 2019, nei mercati europei in genere aveva un market share compreso tra lo 0% e il 2%.

Nel terzo trimestre del 2020 Xiaomi è riuscita a posizionare tre smartphone nella classifica dei 10 telefoni più venduti in Italia e Francia e addirittura quattro in quella relativa al Regno Unito mentre in Germania, pur non vantando device nella Top 10, il colosso cinese sta facendo registrare un rapido aumento delle vendite.

La Spagna è uno dei Paesi su cui Xiaomi ha deciso di puntare per entrare nel Vecchio Continente e già nel terzo trimestre del 2019 poteva vantare in esso un market share a due cifre, quota che nel secondo trimestre del 2020 ha raggiunto addirittura il 30%.

A quanto pare, Xiaomi ha tutte le carte in regola per “conquistare” tutto il Vecchio Continente e divenire persino più popolare di Huawei che, ne siamo certi, non avrà alcuna intenzione di ritirarsi senza “combattere”.

In sostanza, ci apprestiamo a vivere un 2021 scoppiettante.

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