In queste ultime settimane si è parlato molto della didattica a distanza (o Dad) nell’ambito delle misure prese per contrastare la pandemia di Coronavirus ed un segnale forte è arrivato nelle scorse ore dal Governo per rendere questa forma di istruzione socialmente più accettabile, trovando in Vodafone, TIM e WINDTRE degli interlocutori disposti ad andare incontro alle necessità degli studenti.

Vodafone, TIM e WINDTRE supportano la didattica a distanza

I Ministri dell’Istruzione Lucia Azzolina, per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano hanno infatti invitato i principali operatori di telefonia mobile del nostro Paese ad identificare soluzioni che agevolino i ragazzi nel seguire le lezioni da remoto e Vodafone, TIM e WINDTRE hanno deciso che le piattaforme di didattica a distanza saranno escluse dal consumo di gigabyte previsto nei rispettivi abbonamenti.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha spiegato che “quando si affronta un’emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti”, aggiungendo che “iniziative come questa rafforzano l’impegno per supportare studentesse e studenti” e ringraziando gli operatori che hanno aderito al progetto.

Il Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ci ha tenuto a precisare che “l’impatto, anche economico, della didattica a distanza sulle famiglie, già pesantemente provate dalle conseguenze della pandemia è un nodo a cui le istituzioni devono una risposta fatta di soluzioni concrete” ed in tale ottica “la sinergia raggiunta oggi con le società di telecomunicazioni è un passo che guarda in special modo alle situazioni familiari di maggiore disagio, che sono quelle più gravemente esposte al rischio di esclusione sociale e di povertà educativa”, il tutto ricordando che “la priorità resta quella di garantire pari opportunità di accesso ad un diritto primario, l’istruzione, a tutte le studentesse e gli studenti del nostro Paese ed evitare con ogni sforzo gap educativi difficilmente colmabili per i nostri ragazzi”.

Anche il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli e il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, hanno voluto ringraziare gli operatori telefonici che hanno deciso di accogliere l’invito del Governo e mettersi al servizio delle esigenze del Paese.

Arriva Vodafone Pass Smart Meeting

E da oggi Vodafone mette in opera quanto promesso al Governo con Vodafone Pass Smart Meeting: si tratta di una soluzione che può essere attivata dall’app My Vodafone o dall’area Fai da Te del sito dell’operatore e in virtù della quale gli studenti potranno usare le principali piattaforme di didattica a distanza senza consumare il traffico dati incluso nelle loro offerte.

La durata di questa opzione è di tre mesi (decorsi i quali si disattiva in automatico) e le app supportate al momento sono Google Meet, Skype, Zoom, Microsoft Teams, Google Classroom, GoToMeeting, WebEx, Amazon Chime, WeSchool e Slack (qui per l’attivazione).

Arriva TIM E-learning

TIM segue Vodafone e rende disponibile immediatamente la soluzione per studiare a distanza senza consumare gigabyte della propria offerta con le principali piattaforme dedicate alla didattica a distanza: si chiama TIM E-Learning ed è attivabile sul sito a questo indirizzo.

WINDTRE è in ritardo

Purtroppo i clienti di WINDTRE dovranno aspettare ancora qualche giorno per usufruire della soluzione promessa al Governo per non consumare gigabyte con la didattica a distanza perché sarà disponibile, come specificato dallo stesso operatore, solamente dal 23 novembre 2020.

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