Vivo ha rilasciato oggi in Cina i primi dettagli relativi a OriginOS, l’interfaccia personalizzata basata su Android e destinata a sostituire FuntouchOS che ha caratterizzato finora gli smartphone del produttore cinese.

Le novità più importanti riguardano un nuovo sistema di widget, nuove gesture, numerose ottimizzazioni alla gestione della memoria e tanti piccoli tocchi grafici. I widget sono ora gestiti con un sistema simile al famoso gioco del 15, con la possibilità di riorganizzare il layout facendo incastrare i vari elementi in una maniera tutta nuova, come mostra questo filmato.

Basta toccare un widget per espanderne il contenuto e mostrare informazioni e controlli aggiuntivi. Anche nel formato più piccolo i widget sono in grado di cambiare il proprio aspetto adattandolo alle informazioni da visualizzare (ad esempio un sole o delle nuvole per l’app meteo) mentre i Nano Alerts possono visualizzare le notifiche di un’app all’interno del widget.

Sono invece 26 le gesture a disposizione per gli utilizzatori di OriginOS, a partire da un tap nella parte bassa dello schermo, mentre SuperCard può essere richiamata anche a schermo spento per pagamenti in mobilità immediati. La gestione della memoria è affidata a Multi-Turbo 5.0, una serie di tecniche di ottimizzazione che permettono di ottenere 3 GB di RAM in più utilizzando una parte dello spazio di archiviazione per l’archiviazione temporanea dei dati.

Migliora il tempo di avvio delle app grazie a un sistema di precaricamento basato su un sistema intelligente in grado di prevedere le intenzioni dell’utente. È inoltre possibile scegliere wallpaper animati in maniera decisamente complessa, inclusi quelli legati alle condizioni atmosferiche locali.

A seguire un paio di video che mostrano altre funzioni del nuovo OriginOS. Al momento Vivo non ha annunciato un piano di rilascio per cui non sono note né le date in cui il nuovo sistema operativo sarà disponibile né quali saranno gli smartphone interessati.