Si stanno moltiplicando in Rete le segnalazioni di utenti che lamentano problemi con la ricarica rapida wireless su alcuni smartphone Samsung e ciò anche usando basette di ricarica che funzionavano perfettamente fino a pochi mesi fa.

Tra gli smartphone che sembrano avere fatto registrare tale problematica vi sono soprattutto i modelli delle serie Samsung Galaxy S20 (sia la versione base che quelle Plus e Ultra) e Galaxy Note 20 (sia la variante base che quella Ultra) e, pur essendoci segnalazioni risalenti a diversi mesi fa (relative probabilmente ad un problema hardware di alcuni accessori di ricarica), il quantitativo maggiore è piuttosto recente, soprattutto tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.

Samsung Galaxy S20 e Note 20 hanno un problema con la ricarica wireless

La causa del bug potrebbe quindi essere legata ad un aggiornamento software, probabilmente quello con cui sono state introdotte le patch di sicurezza di settembre o di ottobre.

Stando a quanto si apprende, il problema si presenta in modo analogo in tutti i casi: i pad di ricarica Qi, usati senza problemi anche per diversi mesi, di colpo hanno smesso di funzionare correttamente, ricaricando gli smartphone “colpiti” dal bug soltanto alla velocità standard di 5 W oppure a singhiozzo.

E che non si tratti di un problema che riguarda i pad di ricarica pare essere confermato dal fatto che gli stessi continuino a funzionare correttamente se utilizzati con altri smartphone.

La soluzione potrebbe essere in arrivo

Fino a questo momento il team del colosso coreano non ha risposto alle segnalazioni degli utenti, se non per fornire possibili risoluzioni generiche (che, a quanto pare, non hanno dato i frutti sperati).

Sembra pure che qualcuno negli ultimi giorni abbia installato un update che avrebbe corretto il problema e ciò potrebbe significare che con le patch di sicurezza di novembre il team di Samsung è riuscito ad introdurre il tanto atteso fix.

In tal caso, nel giro di qualche settimana la correzione dovrebbe essere messa a disposizione di tutti gli utenti. Basta avere ancora un po’ di pazienza.