Il teardown della versione 4.45 di Google Foto ci aveva indicato che Google stava lavorando alla implementazione di una serie di feature esclusive per modificare le foto su Google Foto ad appannaggio dei soli clienti muniti di account Google One. In queste ore, grazie al teardown della versione 5.18 di Google Foto, scopriamo qualche informazione in più su cosa sarà possibile fare nel prossimo futuro.

Tante possibilità di modifiche

Le stringhe di codice sottostanti fanno chiaro riferimento ad una serie di messaggi indirizzati a spingere gli utenti a sottoscrivere un abbonamento su Google One per accedere a funzione di editing avanzate. Messaggi come “Get extra editing features with a Google One membership“, “Unlock this feature and more with a Google One membership” e “Unlock more editing features and {storage amount} of storage with a Google One membership“, ci danno chiara misura della strategia che il colosso di Mountain View sta mettendo in piedi per Google Foto.

<string name=”photos_photoeditor_fragments_editor3_g1_callout_g1_member”>As a Google One member, you get access to extra editing features</string><string name=”photos_photoeditor_fragments_editor3_g1_callout_g1_non_member”>Get extra editing features with a Google One membership</string>
<string name=”photos_photoeditor_fragments_editor3_upsell_banner”>Unlock this feature and more with a Google One membership</string>
<string name=”photos_photoeditor_fragments_editor3_g1_upsell_title_with_storage”>Unlock more editing features and {storage_amount} of storage with a Google One membership</string>

Nuove stringhe di codice ci vengono in aiuto per capire quali potrebbero essere alcune delle nuove feature di editing esclusive per gli account Google One. Si parla infatti di suggerimenti per scegliere modifiche (Dynamic, HDR, Vivid) e anche per modificare l’aspetto del cielo all’interno delle foto tramite sei filtri: Afterglow, Airy, Ember, Luminous, Radiant e Stormy.

<string name=”photos_photoeditor_preprocessing2_dogfood_suggestion_dynamic”>Dynamic</string>
<string name=”photos_photoeditor_preprocessing2_dogfood_suggestion_hdr”>HDR</string>
<string name=”photos_photoeditor_preprocessing2_dogfood_suggestion_vivid”>Vivid</string>
<string name=”photos_photoeditor_skypalette_suggestion_afterglow”>Afterglow</string>
<string name=”photos_photoeditor_skypalette_suggestion_airy”>Airy</string>
<string name=”photos_photoeditor_skypalette_suggestion_ember”>Ember</string>
<string name=”photos_photoeditor_skypalette_suggestion_luminous”>Luminous</string>
<string name=”photos_photoeditor_skypalette_suggestion_radiant”>Radiant</string>
<string name=”photos_photoeditor_skypalette_suggestion_stormy”>Stormy</string>

Come sempre ci teniamo a sottolineare che la presenza di queste stringhe di codice indicano che gli ingegneri Google stanno lavorando a queste feature, ma non sappiamo quando verranno effettivamente rese disponibili per tutti. In ogni caso la notizia di oggi ci permette di farci un’idea più chiara di cosa ci possiamo aspettare nel prossimo futuro.