Google è tra le compagnie maggiormente impegnate nella creazione di prodotti e servizi sostenibili, che riducano l’impatto sull’ambiente, nel tentativo di renderlo migliore di adesso. Lo scorso anno Google si era posta un ambizioso obiettivo, che è stato raggiunto con un ampio margine temporale.

Il piano era quello di utilizzare materiali riciclati in tutti i prodotti entro il 2022 ma già quest’anno tale risultato è stato raggiunto. Il recente Pixel 5  utilizza una cover posteriore realizzata interamente in alluminio riciclato, con una riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 35% rispetto all’alluminio “vergine”.

Nest Audio rappresenta un altro caso di successo, con il 70% di plastica riciclata, incluso il tessuto di copertura. E la placca del nuovo termostato Nest è realizzata al 75% in plastica rigenerata. È dunque il momento di porsi nuovi obiettivi e Google non scherza.

Entro il 2025 almeno il 50%della plastica utilizzata in tutti i prodotti sarà di tipo riciclato, un dato ben oltre gli standard industriali, che nelle intenzioni di Google vogliono rappresentare una pietra miliare nella corsa a una completa sostenibilità.

L’azienda di Mountain View punta inoltre a ottenere la certificazione UL2799 Zero Waste to Landfill, riciclando quindi la maggior parte dei rifiuti generati dall’intera filiera produttiva. Entro il 2025 inoltre tutti gli imballi dei prodotti Google saranno privi di plastica e riciclabili al 100%, anche se in questo campo la strada da percorrere è ancora lunga e richiederà l’impegno di tutti i partner.

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