Non cessano di arrivare brutte notizie per quanto riguarda l’espansione delle apparecchiature 5G di Huawei per il Vecchio Continente. Infatti, dopo il no perentorio dell’Inghilterra al 5G di Huawei ed il ban e la rimozione delle antenne di Huawei e ZTE in Svezia, in queste ore Reuters riporta che Fastweb non avrebbe potuto sottoscrivere un contratto con Huawei per quanto riguarda l’approvvigionamento di apparecchiature 5G.

Il Governo ha messo un veto contro il 5G?

Infatti, secondo diverse persone informate dei fatti, sembra che un alto rappresentate del Governo abbia confidato a Reuters che sarebbe stato “posto il veto all’intera operazione chiedendo a Fastweb di diversificare i propri fornitori“. Di tutta risposta, Huawei avrebbe prontamente ed energicamente rifiutato le accuse mentre la sede italiana del colosso cinese si rende completamente disponibile a fornire tutte le evidenze per assicurare la piena sicurezza della tecnologia 5G.

Sebbene il nostro Paese non abbia mai esplicitato la propria (op)posizione verso il 5G di Huawei, non possiamo dimenticarci che lo scorso settembre il sottosegretario americano Keith Krach aveva indicato all’Italia che “Huawei è un venditore non sicuro e ad alto rischio” consigliandoci invece di prendere in considerazione apparecchiature di importanza strategica realizzate da Nokia o Ericsson.

Infine, sembra che anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte abbia piani per valutare in toto la posizione del 5G di Huawei all’interno delle infrastrutture vitali del nostro Paese.