Gli ultimi rapporti sulle tendenze di acquisto degli smartphone mostrano come gli utenti siano sempre meno proni a cambiare device ogni anno, soprattutto quando si parla di terminali che hanno un costo piuttosto esoso. Per assicurare un’usabilità in grado di garantire alte prestazioni anche dopo diversi mesi di utilizzo, le compagnie attuano differenti strategie di ottimizzazione hardware e software.

36 mesi di alte prestazioni assicurate

Fra queste troviamo Huawei che, tramite il CEO Richard Yu, scopriamo essere in grado di garantire un’alta usabilità degli smartphone per almeno 36 mesi senza in alcun modo ridurre le performance generali. Infatti, secondo Yu, dopo 36 mesi di utilizzo continuativo la serie Huawei Mate 40 vedrà un calo delle prestazioni pari a solo il 2,5%.

huawei smartphone usabilità 36 mesi performance

Questo valore, paragonato al calo del 5% in 18 mesi della serie Huawei Mate 20, la dice lunga sulla grande attenzione che il colosso cinese ha posto durante la fase di sviluppo della nuova gamma di terminali di fascia alta. Huawei chiama questa nuova ottimizzazione “Born Faster, Stay Faster“, proprio a sottolineare come il cuore dell’esperienza utente non subisce variazioni dopo tanti mesi di utilizzo.

Il merito di questa alta usabilità è evidentemente legato ai processori Kirin 9000 e 9000e, dei veri mostri di potenza realizzati con processo produttivo a 5 nm ed i primi al mondo ad integrare un modem 5G (Balong 5000).

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