Continuano imperterriti i problemi che Huawei e ZTE stanno attraversando per quanto riguarda la connettività 5G. Infatti, dopo le pressioni del governo USA per spingere il nostro Paese a guardare il 5G di Huawei sotto un’altra luce – ricordiamo che gli USA sono convinti che Huawei sia una costola dell’esercito cinese -, e il no perentorio dell’Inghilterra al 5G di Huawei, anche la Svezia ufficializza il ban e la rimozione delle antenne di Huawei e ZTE.

Via le apparecchiature entro gennaio 2025

Infatti, la Post and Telecom Authority (PTS) ha espressamente indicato il divieto per il 5G di Huawei e ZTE, la cui messa in atto avverrà prima dell’inizio dell’asta per l’aggiudicazione delle frequenze legate alla connettività 5G prevista per il prossimo mese. Ma c’è di più: la PTS ha imposto che tutte le aziende che parteciperanno alla gara d’asta per le frequenze 5G, dovranno rimuovere tutte le apparecchiature 5G di Huawei e ZTE entro il 1° gennaio 2025, sopratutto se sfruttate per la realizzazione e manutenzione di snodi di rete di vitale importanza, dalle reti centrali e dalle reti wireless.

Entrambe le compagnie non hanno ancora rilasciato una dichiarazione circa il nuovo e pesante sviluppo della battaglia contro il 5G di Huawei, ma pare chiaro che le aziende cinesi non abbiano molte possibilità per contrastare una decisione che esula dalle loro competenze.