Non ci sono indicazioni sulla data di rilascio della nuova interfaccia per i dispositivi della famiglia Nest Hub di cui vi abbiamo parlato ieri, ma un fortunato è riuscito a ottenere la nuova interfaccia, per ora in versione dogfood, che dovrebbe essere riservata ai soli dipendenti Google per i test interni.

Jan Boromeusz, questo il nome dell’utente, ha pubblicato un paio di giorni fa un video su YouTube nel quale mostra una interessante novità che potrebbe arrivare con il nuovo aggiornamento. Entrando in quelle che vengono chiamate dogfood features è possibile attivare una opzione chiamata Blue Steel che abilita una novità assoluta.

Con l’opzione attiva infatti è sufficiente avvicinarsi allo smart display, in questo caso un Nest Hub Max, per attivare Google Assistant senza che sia necessario pronunciare la hotword “Hey Google”. È possibile che la funzione sia disponibile solo su questo modello, grazie alla presenza della fotocamera frontale, e che i modelli Nest Hub “normali” resteranno esclusi.

Non è però escluso che Google abbia fatto ricorso agli ultrasuoni e che riesca in tal modo a “sentire” la vicinanza della persona. Purtroppo l’utente non è riuscito a eseguire una verifica chiudendo la telecamera frontale, visto che Google sembra avergli disabilitato l’unità, probabilmente dopo essersi resa conto di aver inviato il firmware a un utente sbagliato.

Se la teoria degli ultrasuoni fosse corretta l’assistente potrebbe essere attivato con un semplice gesto della mano, con una modalità che nel funzionamento ricorda quella del sistema Soli sulla serie Pixel 4. Tutto questo però a spese della privacy, visto che l’assistente potrebbe attivarsi e registrare le conversazioni senza che l’utente se ne renda subito conto.

Va comunque detto che è possibile disabilitare il riconoscimento del volto, bloccare la telecamera frontale e disabilitare il rilevamento a ultrasuoni, oltre alla possibilità di attivare i suoni di accessibilità (dove disponibili), per sapere immediatamente quando Google Assistant è in ascolto.