Gli smartphone ormai rappresentano per tanti utenti uno strumento multimediale da usare a 360° e, per tale motivo, non possono limitarsi a scattare delle belle foto ma devono essere capaci di garantire anche una qualità audio accettabile (tenendo conto degli ovvi limiti tecnici): è qui che entra in gioco lo staff di DxOmark, che nelle scorse ha testato Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G ed il suo comparto audio.

Ricordiamo che nei giorni scorsi lo staff di DxOMark ha messo alla prova anche il comparto fotografico dello smartphone del colosso coreano, il quale è riuscito a fare registrare buoni risultati senza, tuttavia, raggiungere la vetta della classifica.

Una scheda tecnica da primo della classe

Per quanto riguarda il comparto audio, il modello di punta della nuova serie Note può contare sulla ormai lunga collaborazione tra Samsung e AKG, grazie alla quale il device dovrebbe essere in grado di garantire una migliore qualità di registrazione con distorsioni ridotte al minimo in ambienti rumorosi.

Queste le principali feature dello smartphone per quanto riguarda il comparto audio:

  • altoparlanti stereo
  • suono surround con tecnologia Dolby Atmos (Dolby Digital e Dolby Digital Plus inclusi)
  • microfono High AOP (Acoustic Overload Point)
  • riproduzione audio di altissima qualità
  • Dual Audio (l’utente può connettere due dispositivi Bluetooth a Galaxy Note 20 o Note 20 Ultra per riprodurre l’audio tramite i due dispositivi contemporaneamente)

Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G provato da DxOMark

Nei test di DxOMark lo smartphone di Samsung è riuscito ad ottenere 69 punti nella riproduzione e 67 punti nella registrazione, con un punteggio complessivo di 68 punti, ben al di sopra della media ma lontano 8 punti dall’attuale leader della classifica, ossia Xiaomi Mi 10 Pro e sotto di 1 punto anche rispetto al Samsung Galaxy S20 Ultra.

Samsung Galaxy Note 20 Ultra 5G

A dire dei tester, tra i punti di forza del device vi sono le prestazioni dinamiche e il volume nella riproduzione e la resa timbrica nella registrazione. Meno convincente, invece, è stato il bilanciamento e ciò sia per quanto riguarda la riproduzione che nella registrazione.

Vi sareste aspettati qualcosa di più dal modello di punta del colosso coreano?

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