Come avviene ogni anno, il lancio di una nuova generazione del melafonino non passa inosservato tra appassionati e addetti ai lavori, generando non solo curiosità ma spesso e volentieri anche vere e proprie infuocate discussioni tra le opposte “tifoserie” (ossia i sostenitori di Android e quelli di iOS) ed anche il direttore di prodotto di Redmi, Wang Teng Thomas, ha voluto esprimere il proprio parere sulla serie iPhone 12.

Peraltro la nuova generazione di smartphone di Apple può contare su quattro modelli (iPhone 12, Mini, Pro e Pro Max) che dovrebbero riuscire a soddisfare le diverse esigenze degli utenti per quanto riguarda dimensioni e prestazioni e, pertanto, non c’è da stupirsi se le aziende della concorrenza guardino con interesse (e un po’ di preoccupazione) quale genere di accoglienza riceverà da parte del pubblico di appassionati di telefonia.

Redmi scommette su iPhone 12

A dire di Wang Teng Thomas, è iPhone 12 il modello più interessante di tutta la serie, rappresentando il migliore aggiornamento rispetto alla scorsa generazione, merito anche di alcune importanti feature, come il supporto alla connettività 5G, un display OLED e il processore Apple A14 Bionic (caratteristiche condivise con la variante Mini).

Secondo il dirigente di Redmi, sarà proprio questo il modello che farà registrare il quantitativo maggiore di vendite, essendo anche quello che può vantare il miglior rapporto qualità/prezzo (ricordiamo che in Italia sarà disponibile dal 23 ottobre a partire da 939 euro).

Wang Teng Thomas azzarda anche una previsione sul modello che sarà meno popolare: a suo dire, infatti, il prezzo richiesto per iPhone 12 Pro (in Italia sarà disponibile a partire da 1.189 euro) non giustifica l’eventuale upgrade dalla scorsa generazione.

Ma forse per tanti utenti mobile sarà ancora più interessante scoprire quale sarà la sorte di iPhone 12 Mini, device che si caratterizza per le dimensioni decisamente compatte senza rinunciare alla potenza di un modello di fascia alta, ossia un genere di telefono che, purtroppo, è sempre più difficile trovare nel panorama Android.

In caso di un suo grande successo, qualche produttore Android potrebbe essere spinto a ricominciare a puntare anche su smartphone top di gamma con display dotati di diagonale inferiore ai 6 pollici. E siamo certi che sarebbero numerosi gli utenti a festeggiare.