Se le novità legate a Google Assistant di cui vi abbiamo parlato questa mattina non vi sembrano sufficienti, ecco una nuova serie di funzioni preparate dalla compagnia di Mountain View, che rendono l’assistente digitale più appetibile e utile che mai.

Nuove scorciatoie per le app di terze parti

L’occasione per l’annuncio delle tante novità arriva dal Google Assistant Developer Day e la principale innovazione è relativa a una maggiore integrazione con le app di terze parti. Finora le interazioni dell‘Assistente Google con le applicazioni erano molto limitate: apertura delle app, qualche ricerca e l’invio di messaggi.

Oggi invece Google ha annunciato parecchie novità, che consentono di effettuare un maggior numero di azioni utilizzando esclusivamente i comandi vocali. Volete qualche esempio? Potete aprire il profilo Instagram di Selena Gomez, inviare un messaggio a un amico su Discord, registrare un alimento su MyFitnessPal, avviare una corsa con Nike Run Club o stringere i lacci delle scarpe (solo se avete delle Nike Adapts però).

Questi sono solamente alcuni esempi, ma la lista è decisamente più lunga e potrete iniziare a registrare un video su TikTok, pagare con PayPal, controllare lo stato degli ordini su Amazon e molto altro. È semplice scoprire quali sono le app che possono essere controllate con i comandi vocali. Nelle Impostazioni di Google Assistant, nella scheda Servizi, trovate la voce Scorciatoie, che vi permetterà di esplorare quelle esistenti e quelle che avete creato.

Al momento cono poco più di 30 le applicazioni supportate, ma nel corso dei prossimi mesi tale lista è destinata a crescere. La funzione è disponibile solamente in lingua inglese a livello globale, per cui se volete testarla (si, è disponibile anche in Italia NdR) dovrete impostare l’inglese come lingua dell’assistente.

Altre novità per Google Assistant

Se l’interazione con le app riguarda la presenza di Google Assistant sugli smartphone, ci sono altre novità dedicate agli altri dispositivi nei quali l’assistente è integrato. Prima però segnaliamo l’arrivo di due nuovi modelli vocali, disponibili al momento solo per la lingua inglese, più naturali rispetto ai precedenti.

Per gli smart display invece arriva la possibilità di effettuare pagamenti con la voce. Google Assistant è in grado di riconoscere se la voce che richiede un pagamento è tra quelle autorizzate, e ricordiamo che è sempre possibile richiedere il codice CVC della carta per autorizzare il pagamento.

E presto gli smart display diventeranno degli strumenti educativi, grazie all’API Interactive Canvas, annunciata al Google I/O 2019 e ora aperta ad applicazioni di storytelling e contenuti di tipo educational. Per facilitare l’utilizzo dei nuovi contenuti Google creerà i nuovi hub Education e Storytelling, che andranno ad affiancare i giochi nella schermata principale di Nest Hub.

Sarà inoltre possibile accedere alle novità con il comando vocale “Hey Google, insegnami qualcosa di nuovo”, al momento però non disponibile in Italia. Verranno mostrate delle schede che porteranno a contenuti YouTube o ad azioni legate a determinate applicazioni.